Atp 500 Acapulco: che battaglia tra Paul e Fritz, De Minaur ribalta Rune. Ecco la finale

Lotta e spettacolo nelle due semifinali dell’Atp 500 di Acapulco. Alla fine saranno Tommy Paul ed Alex De Minaur a sfidarsi nell’ultimo atto sul cemento messicano.

Atp 500 Acapulco, le due semifinali

Derby americano molto emozionante e ricco di colpi vincenti tra Paul e Fritz, che hanno dato vita ad una vera e propria battaglia nella prima semifinale dell’Atp500 di Acapulco. A Trionfare è il numero 23 del mondo che si impone per 63 67(2) 76(2) dopo più di tre ore e mezza di gioco.

Nel primo set, Fritz va subito in affanno, concedendo per primo due palle break già al secondo game (entrambe non sfruttate). Tra quinto e settimo gioco, invece, è Paul a concedere due occasioni all’avversario, che non riesce a strappargli il servizio e anzi, lo perde nel sesto game. Il parziale si chiude così 63 in favore di Tommy.

Nel secondo set Taylor riesce subito ad andare avanti per 3 a 1, prima di farsi rimontare e consegnare la possibilità di servire per il match al connazionale. Paul, infatti, si trova 54 e servizio e ha addirittura un match point (che non riesce a sfruttare). Si arriva quindi al tiebreak, dove Fritz si impone nettamente per 72.

Il terzo parziale è una lotta senza quartiere: Fritz va di nuovo avanti 3 a 1, ma si fa rimontare fino al 33. Da quel momento in poi i due contendenti mantengono sempre il servizio fino al tiebreak (Paul rischia sia nel settimo che nell’undicesimo game, ma annulla tutte e cinque le palle break concesse, mentre Fritz annulla altri due match point nel dodicesimo). Nel momento decisivo è il numero 23 del mondo a prendersi la scena e a portarsi a casa il set e la partita.

Anche la seconda semifinale è molto equilibrata e lottata, con tantissimi game che si prolungano ai vantaggi. A spuntarla è De Minaur con un 3-6, 7-5, 6-2 maturato in 2 ore e 50 minuti.

Il primo set è deciso dal break piazzato dal danese nel quarto gioco, strappo poi confermato annullando quattro chance dell’immediato contro-break. Nel secondo, invece, la maggiore incisività e la freddezza permettono all’australiano di portarsi in parità grazie a un break nell’ultimo game del parziale, il dodicesimo.

Nell’atto cruciale Rune parte forte in risposta, ma si vede annullare due occasioni consecutive dell’1-0. Scampato il pericolo, De Minaur sale in cattedra sottraendo il servizio allo scandinavo nel game seguente. Alla fine, l’australiano chiude la pratica in scioltezza, centrando anche il doppio break (ottavo game) dopo averlo sfiorato in un paio di occasioni (quarto e sesto game).

>> Le dieci migliori racchette da padel, marca per marca