Record strepitoso di Djokovic, la reazione di alcuni grandi tennisti

Da lunedì Novak Djokovic è entrato, ancora una volta, nella storia del nostro sport. Il serbo, infatti, ha centrato l’ennesimo incredibile record della sua carriera: ha iniziato la settimana numero 378 in testa alla classifica mondiale. Ecco la reazione delle leggende del circuito Wta e del suo ex allenatore.

Parola alle campionesse

Djokovic è entrato di nuovo nella storia del tennis. Con la sconfitta di Carlos Alcaraz in finale all’Atp500 di Rio de Janeiro, il serbo ha iniziato la settimana numero 378 come numero 1 del mondo. Grazie a questo risultato, Nole ha superato Steffi Graf nella speciale classifica (ferma a quota 377).

Non potevano, per questo motivo, mancare i complimenti e le reazioni di alcune delle leggende del passato del circuito femminile.

“Congratulazioni Novak Djokovic per essere semplicemente il migliore! Quando sai quanta dedizione, sacrificio, lavoro, talento, sangue amaro e lacrime servono per diventare un campione di tennis, questi numeri sono inimmaginabili per chiunque” (Marion Bartoli sul proprio profilo Instagram).

“Novak Djokovic è entrato nella 378ª settimana come numero 1 del mondo! Congratulazioni Nole” (Billie Jean King sul proprio profilo Twitter).

“378 settimane come numero 1 del mondo sono un traguardo incredibile! Congratulazioni a Novak Djokovic per questo importante record” (Rennae Stubbs sul proprio profilo Twitter).

Le parole dell’allenatore e amico

Anche Boris Becker, ai microfoni di Eurosport, ha parlato del record di quello che era il suo pupillo e caro amico.

“Si tratta di un risultato incredibile. Non avrei mai pensato che questo record potesse essere battuto. Come tedesco, speravo che il record di Steffi non fosse mai superato, ma sono un caro amico di Novak e non posso dirmi assolutamente dispiaciuto.

Nole è un ragazzo e un campione fantastico. I record sono fatti per essere battuti. Tutti verranno superati, servono solo ai libri di storia. Ma indovinate un po’? Lui li sta ancora aggiornando. Penso che passeranno alcune settimane prima che qualcuno lo possa spodestare”.

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