C’è una partita del primo turno dell’Atp 500 di Acapulco che gli appassionati italiani – e non solo – seguiranno con grande attenzione. Quella tra un ventiquattrenne romano, numero 842 al mondo, e il tedesco Oscar Otte.
Il giovane azzurro in questione è Jacopo Berrettini, fratello di Matteo, uno dei più grandi esponenti della storia del movimento nostrano, finalista di Wimbledon 2021 e vincitore di sette titoli in carriera nel circuito maggiore.
Se di Matteo si conosce praticamente tutto, Jacopo è per i più uno sconosciuto. Ma di lui possiamo dirvi che, a un certo punto del suo percorso sportivo, veniva considerato il fratello più forte tra i due. Ovviamente, ad oggi, tale affermazione si è rivelata ampiamente inesatta. Perché Jacopo è riuscito a raggiungere al massimo la posizione numero 282 del ranking, due anni fa. Mentre Matteo, come dicevamo, è diventato uno dei migliori esponenti nella storia del tennis italiano.
Qual è stato finora il percorso di Jacopo?
Nato il 27 novembre 1998, a Roma, Jacopo ha approcciato al tennis frequentando il circolo della Corte dei Conti. Ha debuttato tra i professionisti nel 2016, all’età di 17 anni, vincendo le sue due prime partite in carriera nel circuito ITF. Dotato di un ottimo rovescio, ma non troppo elegante nelle geometrie, ha iniziato a scalare la classifica agguantando la top-500 a fine 2019. Nel 2021 ha toccato il punto più alto della sua carriera, attestandosi come 282esima forza del tennis mondiale. Poi ha continuato a giocare ITF e Challenger, ma senza troppa fortuna. Si è un po’ perso, colpa dell’incostanza e di qualche infortunio che lo ha costretto a giocare a singhiozzi. Il suo bottino, attualmente, è di 1 solo titolo ITF in singolare e 3 in doppio.
Il più giovane dei Berrettini si è guadagnato l’accesso al main draw di Acapulco passando per le qualificazioni. Come è possibile che il numero 842 al mondo sia finito in un tabellone “cadetto” di un Atp 500? Ha ricevuto una Wild Card. Si vocifera in giro che gli organizzatori del prestigioso torneo gliel’abbiano concessa per ringraziare Matteo, il quale ha inserito la kermesse messicana nella propria programmazione preferendola all’altro Atp 500 che si gioca in contemporaneamente a Dubai.
Al netto di ciò, Jacopo ha dimostrato di meritarsela questa Wild Card. Non era facile superare l’ostacolo Geoffrey Blancaneaux, francese numero 155 al mondo dotato di grande esperienza. Ma soprattutto non era facile superare Luciano Darderi, promettentissimo italo-argentino che ben conosciamo.
Domani notte, non prima delle ore 2:30 italiane, Jacopo esordirà nel circuito Atp consapevole che per lui potrebbe essere l’inizio di una seconda vita sportiva. Glielo auguriamo con tutto il cuore.
L’Atp 500 di Acapulco è trasmesso in diretta e in chiaro su Supertennis, canale 64 del digitale terrestre e 212 di Sky. Lo streaming del torneo è invece visibile su supertennis.tv (il sito ufficiale di SuperTennis), su SuperTennix (il portale che copre in modo integrale tutti i tornei visibili su Supertennis) e su TennisTV (il portale ufficiale del circuito Atp).
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