Atp 500 Rio, Alacaraz non è imbattibile: Norrie si prende la rivincita

Nella finale dell’Atp500 di Rio de Janeiro è andato in scena il più classico esempio di vendetta sportiva. Dopo la sconfitta della scorsa settimana nella finale dell’Atp250 di Buenos Aires, Cameron Norrie si prende la rivincita su Carlos Alcaraz per 57 64 75.

La partita

È Norrie il campione, un po’ a sorpresa, dell’Atp500 di Rio de Janeiro. Il britannico si riesce ad imporre in due ore e quaranta di gioco sullo spagnolo Alcaraz, netto favorito prima del match. Si tratta del quinto titolo in carriera di Cameron che, grazie a questo successo, torna al dodicesimo posto del ranking Atp, scavalcando il nostro Jannik Sinner.

Eppure, in pochi speravano nella vittoria di Norrie, anche alla luce del primo set vinto da Alcaraz sfruttando l’unico passaggio a vuoto dell’avversario del dodicesimo game (75 il punteggio finale).

L’inizio di secondo set dà ancora meno speranze al britannico che, in pochi minuti, si ritrova sotto per 3 a 0. Da lì l’inizio della rimonta forsennata, con lo spagnolo che si perde in troppi errori non forzati e finisce per arrendersi col punteggio di 64 subendo tre break consecutivi (unico game vinto nel set sul servizio dell’avversario).

Nel terzo set Carlitos va di nuovo avanti per 2 a 0, prima di essere superato sul 2 a 3 e tornare in parità grazie al controbreak del 33. Norrie, però, inizia a sentire il sapore della vittoria e non concede più nulla al servizio. Alcaraz, al contrario, va prima in sofferenza al nono gioco (annulla due palle break) e poi cede la battuta nell’undicesimo e consegna la vittoria all’avversario per 75.

Norrie torna così dalla tournée in Sud America con una finale e un titolo vinto e si appresta a prendere parte alla stagione sul cemento americano.

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