Secondo torneo dal rientro in campo, seconda finale. Reduce dagli infortuni che gli avevano impedito di partecipare alle Atp Finals 2022 e all’Australian Open 2023, Carlos Alcaraz sta macinando successi con una ferocia disarmante. L’ultimo stanotte su Nicolas Jarry, tennista qualificato e “giustiziere” a sorpresa di Lorenzo Musetti al primo turno del torneo.
Nell’atto decisivo sulla terra battuta dell’Atp 500 di Rio de Janeiro, il baby fenomeno spagnolo affronterà il britannico Cameron Norrie, già sconfitto una settimana fa sul rosso argentino di Buenos Aires.
Un po’ com’era accaduto con Fognini, Alcaraz non è partito bene. Ha perso il parziale inaugurale al tie-break, complice un Jarry in formato “deluxe”, poi in apertura di secondo set ha offerto al cileno tre palle break consecutive. Proprio come contro l’azzurro, però, una volta superato il momento di difficoltà, il murciano ha rialzato la china dando il via ad una rimonta rabbiosa e prepotente. Alla fine, ha staccato il pass per l’ultimo atto della kermesse brasiliana imponendosi con un 6-7, 7-5, 6-0.
A sette giorni di distanza saranno di nuovo Alcaraz e Norrie i protagonisti di una finale sulla terra battuta sudamericana. A Buenos Aires, lo spagnolo si è laureato campione con un 6-3, 7-5. A Rio de Janeiro partirà nettamente favorito, come sottolineano anche i bookmakers, che quotano il suo trionfo attorno a 1.20.
Tra i due sarà il sesto confronto in assoluto. Nei primi cinque, quattro vittorie sono andate ad Alcaraz (tra cui quella appena citata in Argentina), una soltanto a Norrie. Dovesse imporsi, Carlitos aggancerebbe Novak Djokovic a quota 6980 punti in testa al ranking mondiale. Cosa dice in regolamento in questo caso?
Nel caso in cui due tennisti si trovano a pari merito nel ranking, è la Regola 9.03, Comma E, Subcomma 1, a definire chi dei due ricopre la posizione migliore in base al maggior numero di punti conquistati negli Slam, nei Masters 1000 Mandatory e nelle Nitto ATP Finals.
La situazione attuale:
Djokovic: 2000 punti all’Australian Open, 360 punti al Roland Garros, 1500 punti alle Atp Finals e 1960 punti ai Masters 1000. Totale 5820 punti.
Alcaraz: 2000 punti allo US Open, 360 punti al Roland Garros e 2730 punti ai Masters1000. Totale 5090 punti.
Quindi, comunque andrà tra il diciannovenne iberico e il britannico, il serbo rimarrà il numero uno al mondo.
La finale dell’Atp 500 di Rio de Janeiro sarà trasmessa in diretta e in chiaro su Supertennis, canale 64 del digitale terrestre e 212 di Sky. Lo streaming della partita è invece visibile su supertennis.tv (il sito ufficiale di SuperTennis), su SuperTennix (il portale che copre in modo integrale tutti i tornei visibili su Supertennis) e su TennisTV (il portale ufficiale del circuito Atp).
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