Atp 500 Rio de Janeiro: Fognini e Alcaraz regalano una sfida spettacolare

Un super Fabio Fognini sfiora l’impresa agli ottavi dell’Atp 500 di Rio de Janeiro. Il quasi trentaseienne ligure viene battuto da Carlos Alcaraz, ma soltanto dopo avergli strappato un set e battagliato per altri due, regalandoci – assieme allo spagnolo – un match di livello stellare, durato quasi tre ore (2 h e 46 minuti). 6-7, 6-2, 6-4 il punteggio che porta ai quarti il numero due al mondo.

Un super Fognini non basta: avanti Alcaraz

Pronti e via Alcaraz parte subito forte. Tiene il servizio a 30 in apertura, nel secondo game centra il break approfittando di qualche errore di dritto commesso da Fognini. Quindi allunga sul 3-0 senza lasciare per strada nemmeno un punto.

Nel quarto gioco, il diciannovenne murciano si guadagna due possibilità per ampliare il divario. Fognini, però, prima gliele annulla, poi fai 1-3 e in seguito riesce a piazzare il contro-break – all’unica chance concessagli da Alcaraz – sfoderando un sontuoso vincente di rovescio da posizione decentrata e costringendo l’iberico ad un errore di dritto.

Sesto game, ancora un break, lo strappa Alcaraz alla seconda delle tre occasioni consecutive a sua disposizione. Ma Fabio reagisce e anche stavolta riesce a rimettersi in carreggiata.

Al che l’inerzia del confronto cambia. L’azzurro entra in modalità deluxe e comincia ad offrire il meglio del suo repertorio. Alcaraz, al contrario, perde un po’ di lucidità, ma continua comunque a dispensare qualche magia.

Ne esce fuori una sfida emozionante, i cui “hot shot” non si contano. E i break nemmeno. Già, perché tra nono e dodicesimo game si registrano due scambi di battuta, con Fognini che per due volte si trova a servire per il set ma non riesce a chiudere. Si va al tie-break.

Nel mini-parziale decisivo Fabio parte bene e si porta sul 2-0, poi Alcaraz accelera e ribalta la situazione: si gira sul 4-2 per lo spagnolo. Quest’ultimo, tuttavia, si fa raggiungere sul 4-4 con una palla corta sbagliata in modo grossolano. Dopodiché Fognini sale in cattedra e si aggiudica il set per 7 punti a 5. Cruciale un rovescio lungo del numero due al mondo.

Alla ripresa c’è poca storia. Fabio combatte, ma è stanco. E la reazione veemente dell’enfant prodige arriva subito: in men che non si dica il tabellone segnala 4-0 Alcaraz. Carlito, alla fine, si porta in parità con un 6-2.

Nell’atto decisivo del match Fognini prova a mettere a parte la stanchezza. Fa sentire che la sua mano è ancora bella calda e vogliosa di sorprendere. Forse anche troppo, visto che ad uno spettacolare punto realizzato sul 30 pari nel primo game seguono tre errori che consegnano il break all’iberico.

Successivamente Alcaraz cerca di ammazzare il match confermando il break e inanellandone un altro. Fognini però si rende protagonista dell’ennesimo colpo di reni dimezzando lo svantaggio.

Si lotta, ma Carlos non è più quello del primo set: è calmo, solido, concentrato sull’obiettivo. Fognini gioca, sorride, si diverte, consapevole della sua prestazione. I due dispensano classe e magie per qualche minuto ancora. Poi lo spagnolo chiude con un 6-4 al primo match point. Sfida bellissima a Rio!

Alcaraz tornerà in campo stasera, non prima delle ore 22 italiane, per affrontare il serbo Dusan Lajovic (80 Atp). In palio un posto in semifinale e la possibilità di puntare alla vetta del ranking in condominio con Novak Djokovic (il nostro Ranking Atp Live).

Dove vedere l’Atp 500 di Rio in TV e streaming

L’Atp 500 di Rio de Janeiro è trasmesso in diretta e in chiaro su Supertennis, canale 64 del digitale terrestre e 212 di Sky. Lo streaming del torneo è invece visibile su supertennis.tv (il sito ufficiale di SuperTennis), su SuperTennix (il portale che copre in modo integrale tutti i tornei visibili su Supertennis) e su TennisTV (il portale ufficiale del circuito Atp).

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