Se ne parla sempre di più e adesso lo iniziano a fare anche i protagonisti del circuito. Nella conferenza stampa dopo l’esordio al Wta1000 di Dubai, Victoria Azarenka ha esposto l’esigenza di un rinnovamento all’interno del mondo del tennis.
La rivoluzione di Vika
Azarenka ha avuto un ottimo inizio di stagione. All’Australian Open è riuscita a tornare ad una semifinale slam che mancava da troppo tempo. Grazie a questo risultato, Vika occupa attualmente la quinta piazza nella Race per le Wta Finals di fine stagione.
Subito dopo l’esordio al Wta1000 di Dubai, la bielorussa, però, ha voluto parlare di un argomento a lei molto caro: il rinnovamento all’interno del mondo del tennis.
“Vorrei vedere le cose crescere e cambiare. Sfortunatamente, vediamo molte cose muoversi, ma il cambiamento totale è molto difficile. Purtroppo, ma non ne sto facendo un attacco o una colpa, abbiamo le vecchie generazioni al potere e non vedono di buon occhio dei cambiamenti per il futuro. Si capisce e me ne rattristo.
Mi sento che il tennis ha bisogno di rinnovamento, di crescere e di diventare più rapido in termini di durata delle partite. C’è bisogno di cambiamento anche nella programmazione dei tornei. Non credo che una stagione così lunga sia divertente per i fan. È difficile riuscire a seguire tutti i tornei.
Allo stesso modo, sono convinta che il nostro sport abbia molto potenziale ancora inespresso, ha solo bisogno delle persone giuste che vogliano rischiare per farci uscire da questa bolla conservatrice.
Credo che, nelle ultime due stagioni, ci sia stato un problema fondamentale di marketing nell’annuncio delle sedi delle Wta Finals. Ritrovo in queste motivazioni la netta mancanza di fan sugli spalti in due che avrebbero dovuto essere gli eventi più importanti del circuito Wta”.
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