Musetti, che succede? Eliminato all’esordio al Rio Open dal numero 139 al mondo

Avendo poco da difendere e tanto da guadagnare in questo periodo dell’anno, tutti ci aspettavamo che Lorenzo Musetti potesse accelerare la sua scalata verso la top-10 sfruttando la parentesi sudamericana sulla terra battuta. E invece, è stata proprio la sua superficie più amata a tradirlo. Già, perché il bilancio del toscano tra Buenos Aires e Rio de Janeiro è piuttosto deludente.

Atp 500 Rio de Janeiro, Musetti out all’esordio

jarry
Foto Twitter Rio Open

Altra settimana, altra eliminazione precoce per Lorenzo Musetti. Dopo la sconfitta ai quarti di Buenos Aires, il ventenne azzurro è stato battuto all’esordio nell’Atp 500 di Rio de Janeiro.

In Argentina Muso ha superato Pedro Cachin agli ottavi, e lo ha fatto dopo aver usufruito di un “bye” al primo turno in quanto terza testa di serie del torneo. Poi si è arreso nettamente al cospetto del peruviano Juan Pablo Varillas (numero 101 al mondo fino a domenica), vedendo sfumare tanti punti e il suggestivo scenario di una finale tra Next Gen con Carlos Alcaraz. In Brasile è andata addirittura peggio, col toscano estromesso – ancora nettamente – dal cileno Nicolas Jarry, numero 139 al mondo.

La partita

Le fasi iniziali della partita sono state contrassegnate da grande equilibrio, con entrambi i giocatori solidi e continui nei rispettivi turni di servizio. Zero le palle break nei primi sei game, non si è mai arrivati neppure ai vantaggi.

Nel settimo gioco, invece, Musetti ha cominciato a calare di rendimento e il cileno ne ha approfittato per portarsi prima sullo 0-30 e poi sul 30-40. Palla break subito convertita. Dopodiché l’azzurro non si è minimamente mostrato in grado di poter impensierire Jarry. Quest’ultimo, senza farsi pregare, ha chiuso il parziale d’apertura con un 6-4.

Alla ripresa tutti si attendevano una reazione di Musetti. Ma, al contrario, l’azzurro si è completamente sciolto sotto i colpi del numero 139 al mondo, impeccabile sia al servizio che in risposta. Alla fine, tra qualche battibecco con il suo angolo e svariati segnali di sfiducia, Lorenzo si è fatto strappare il servizio altre tre volte, l’ultima quella che ha decretato l’1-6 finale dopo un’ora e 14 minuti.

Muso, cosa succede?

Difficile immaginare cosa stia passando nella testa di Musetti. Il 2022 lo ha consacrato ad altissimi livelli, e il 2023 era iniziato abbastanza bene. Poi, dall’eliminazione all’esordio contro Harris all’Australian Open, il buio. O quasi. Ciò che preoccupa di più è l’atteggiamento, non le sconfitte. Il linguaggio del corpo, che sembra voler trasmettere qualcosa. Chissà cosa.

Speriamo che possa trattarsi soltanto di un piccolo passaggio a vuoto e non di una vera e propria crisi di gioco e risultati. Ma questo lo scopriremo presto, a iniziare dalla prossima settimana, quando sarà impegnato a Santiago in quello che ci auguriamo possa rivelarsi il torneo del riscatto.

Dove vedere l’Atp 500 di Rio in TV e streaming

L’Atp 500 di Rio de Janeiro è trasmesso in diretta e in chiaro su Supertennis, canale 64 del digitale terrestre e 212 di Sky. Lo streaming del torneo è invece visibile su supertennis.tv (il sito ufficiale di SuperTennis), su SuperTennix (il portale che copre in modo integrale tutti i tornei visibili su Supertennis) e su TennisTV (il portale ufficiale del circuito Atp).

>> I dieci migliori grip per le vostre racchette

Se vuoi restare sempre aggiornato su tutto ciò che gravita intorno al mondo del tennis, seguici sulla nostra pagina Facebook e sul nostro profilo Instagram, registrati al nostro canale Telegram o iscriviti a Manic Monday, la newsletter settimanale di Tennis Fever. È tutto gratis e… ne vale la pena!

Gestione cookie