Non si placano le polemiche attorno a Srdjan Djokovic, padre del 21 volte campione slam. Il serbo, ormai abituato agli scivoloni pubblici, è stato immortalato in posa con dei tifosi filo-Putin con indosso le magliette con stampata la Z.
Le polemiche
Durante le partite dell’Australian Open 2023 sono stati molti gli episodi di appoggio alla guerra mossa da Vladimir Putin in Ucraina. Nonostante i divieti di ingresso a bandiere russe o indumenti con rappresentata la Z (usata dall’esercito nella guerra in Ucraina e che sta per za pobedu, fino alla vittoria) diversi pseudo tifosi sono stati immortalati alla Rod Laver Arena con questo genere di vessilli.
Un torneo che si può benissimo definire anche politico, oltre che sportivo, visti i numerosi episodi a cui abbiamo assistito.
Per primi sono arrivati i tifosi ucraini che, durante la partita di Andrey Rublev contro Emili Ruusuvuori, hanno insultato pesantemente e mostrato fieri la bandiera del proprio paese al russo (peraltro uno dei giocatori più attivi contro la guerra nel loro paese).
Poi sono arrivati i messaggi di Karen Khachanov contro l’invasione della Repubblica dell’Artsakh da parte dell’esercito Kazakistan, pesantemente criticato dalla stessa Federazione di Tennis kazako.
La conclusione, la più brutta, è arrivata durante la sfida di quarti di finale tra Djokovic e lo stesso Rublev. Alcuni pseudo tifosi sono stati inquadrati dalle telecamere con indosso le magliette con la stampa della Z e con bandiere russe e serbe con lo stesso vessillo.
Peggio ancora, però, è riuscito a fare Djokovic senior, che ha deciso di posare in alcune foto con questi individui filo-Putin.
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