Hanno fatto molto rumore le parole di Novak Djokovic nei confronti di Alex De Minaur dopo la vittoria al quarto turno dell’Australian Open. In difesa del giovane è intervenuto Neill Mitchell, stella radiofonica, che ha invocato una nuova deportazione per il serbo.
Le parole da censurare
Djokovic ha letteralmente demolito De Minaur nel loro match di quarto turno sia dentro che fuori dal campo di gioco. Sul cemento della Rod Laver Arena è arrivato un perentorio 62 61 62, che è stato addirittura più leggero rispetto alle parole che l’ex numero 1 del mondo ha dedicato al ventitreenne.
Nole, infatti, non ha mai perdonato Alex per la dura presa di posizione nei suoi confronti durante l’affaire legato allo status vaccinale del 21 volte campione slam all’inizio della scorsa stagione. Il serbo ha ammesso di non aver alcun tipo di rapporto fuori dal campo con l’aussie.
A supportare il giovane ci ha pensato Mitchell, voce di punta di 3AW che si è addirittura augurato una nuova deportazione per Djokovic.
“Mi auguro che non vinca. In serbo ha detto parole molto brutte nei confronti di De Minaur dopo la sua vittoria nel quarto turno semplicemente perché Alex si era detto a favore della sua deportazione nel 2022.
Era ovvio che si volesse vendicare in campo, ma poi si è comportato molto male in conferenza stampa e per di più parlando in una lingua straniera.
Non pensava di tornare di nuovo in Australia? Beh, eccolo qui. Spero che venga di nuovo deportato per i comportamenti poco leali avuti con un nostro atleta”.
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