Dopo ginocchio, piede, polso, addominali, ci mancava la lesione di secondo grado al muscolo ileopsoas della gamba sinistra. L’infortunio al più potente flessore dell’anca, che ha contribuito alla sconfitta di Nadal al secondo turno dell’Australian Open contro l’americano Mackenzie McDonald lo costringerà a stare lontano dai campi per sei o otto settimane.
Calendario alla mano, significa che salterà la tournée primaverile americana (Indian Wells e Miami) e dovrebbe ripresentarsi in campo al via della stagione su terra, in aprile. Il condizionale, questa volta, è d’obbligo per due motivi. In primo luogo perché il fisico di Rafa dà ormai continui segnali di sopravvenuto sfinimento: e i tempi di recupero, dopo ogni infortunio, si allungano.
Ma il condizionale e’ d’obbligo anche per un altro motivo: chi escludere a priori che Rafa, proprio sulla falsariga del percorso del suo grande amico-avversario Roger Federer, preso atto che proseguire la stagione in questo modo rappresenterebbe per lui una via crucis intollerabile, non scelga di chiudere la carriera dopo quest’ultimo infortunio?
Nadal è il più grande combattente della storia del tennis e proprio per questa sua caratteristica si è portati a credere che il ritiro non avverrà adesso: ma casomai dopo aver tentato di conquistare il titolo numero 15 al Roland Garros, il suo giardino di casa, il terreno dove il suo mito è già immortale. Tuttavia le lacrime della moglie Xisca quando si è resa conto che il marito contro McDonald aveva scelto di restare in campo per onor di firma potrebbero dire più di quanto è sembrato in un primo momento.
Nadal, va ricordato, è solito risorgere delle sue ceneri come l’Araba Fenice. Gli esempi si sprecano. Complessivamente in 26 tornei dello Slam Rafa ha dovuto fare i conti con infortuni che in nove casi lo hanno costretto o al ritiro o a chiudere i match per rispetto dell’avversario ma in condizioni precarie. E’ altamente probabile che anche questa volta Rafa si rialzi, con la prospettiva di giocare a Parigi: esattamente quanto Federer avrebbe voluto fare con Wimbledon se fisico e testa lo avessero assistito. Ma forse potrebbe essere davvero l’ultima volta.
> Le dieci migliori corde per la tua racchetta, da acquistare subito
Se vuoi restare sempre aggiornato su tutto ciò che gravita intorno al mondo del tennis, seguici sulla nostra pagina Facebook e sul nostro profilo Instagram, registrati al nostro canale Telegram o iscriviti a Manic Monday, la newsletter settimanale di Tennis Fever. È tutto gratis e… ne vale la pena!
Gesto da applausi per Carlos Alcaraz. Non c'è solo il tennis ad accrescere il prestigio…
Periodo di grandi rivelazioni, questo, per l'ex tennista di Macerata: dai microfoni di un podcast…
Lorenzo Musetti sotto attacco, ecco cosa hanno detto sul tennista azzurro Nel 2024 superlativo del…
La notizia per Jannik Sinner è davvero clamorosa: choc davanti a tutti per il tennista…
Rafa Nadal torna ma in veste differente: arriva l'annuncio ufficiale e i fans non vedono…
Oltre al caso Clostebol, Jannik Sinner diventa protagonista di un altro caso: ecco cosa sta…