Il serbo ventuno volte campione Slam Novak Djokovic e la tunisina Ons Jabeur sono stati nominati alla guida della Professional Tennis Players Association (PTPA), indipendente sia dall’ATP e che dalla WTA. L’ex numero 1 del mondo aveva annunciato la creazione di tale associazione a margine degli US Open 2020, dopo essersi dimesso da presidente dell’ATP Players’ Council, l’organo di rappresentanza ufficiale dei tennisti.
Secondo Djokovic, il PTPA non vuole dissociarsi dall’organo di governo del tennis mondiale, ma piuttosto dare ai giocatori una maggiore voce in capitolo nelle decisioni che riguardano il tennis professionistico, in particolare per quanto riguarda i premi in denaro dei tornei. Altri sei giocatori parteciperanno al comitato esecutivo.
PTPA, altri sei giocatori nel comitato esecutivo
Come dicevamo, altri sei giocatori faranno parte del comitato esecutivo, l’organo di governo della PTPA. Si tratta della spagnola Paula Badosa, del polacco Hubert Hurkacz, degli statunitensi John Isner e Bethanie Mattek-Sands, del canadese Vasek Pospisil e della cinese Saisai Zheng. Il comitato “si concentrerà sull’avanzamento dei diritti dei giocatori, sullo sviluppo e sul miglioramento del mercato del tennis”, ha dichiarato il sindacato in una nota.
Le parole di Djokovic
La scorsa settimana, Djokovic aveva dichiarato che la PTPA è unica nel tennis, definendola come “un’organizzazione dedicata al 100% ai giocatori”. “Non siamo stati accettati o inclusi dagli organizzatori del Grande Slam, dall’ATP o dalla WTA, e questo rende le cose difficili”, ha aggiunto il 35enne serbo. Poi ha chiosato: “Questa associazione deve vivere, deve esistere perché purtroppo i giocatori non sono rappresentati al 100% nel mondo del tennis”.
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