Kyrgios ci ricasca: tornano le polemiche sui campi in terra

Nick Kyrgios, dopo una stagione che l’ha visto rinascere, sta trascorrendo le ultime settimane tra una polemica e l’altra (come suo solito). Questa volta è toccato ai campi in terra e ai giocatori in top100 grazie a questo genere di superficie.

Le parole deliranti di Nick

Kyrgios ha giocato quella che, con tutta probabilità, è la migliore stagione della sua carriera. Per la prima volta ha vinto un titolo slam in doppio all’Australian Open in coppia con l’amico Thanasi Kokkinakis (con il quale ha vinto anche l’Atp250 di Atlanta e guadagnato le Atp Finals) e raggiunto la prima finale slam in singolare a Wimbledon (persa contro Novak Djokovic). In più, è tornato ad alzare al cielo un titolo che gli mancava da ben tre stagioni, vincendo l’Atp500 di Washington (tanto in singolare quanto in doppio).

Tutto sembrava andare nella giusta direzione, fino a questa off season. Posata per qualche giorno la racchetta, Nick è tornato a far parlare di sé per le continue polemiche fuori dal campo (sia con i propri colleghi che con altri addetti ai lavori, oltre che per il processo per violenza domestica con l’ex fidanzata).

L’ultima in ordine di tempo è stata con la decisione dell’Atp di ospitare così tanti tornei (sia importanti che minori) sulla terra battuta, una superficie che non si sposa con le caratteristiche tecniche del bad boy australiano.

“L’ho detto tante volte e lo ripeterò ancora: ci sono troppi eventi che vengono ospitati sulla terra battuta durante la stagione.

Vedo ragazzi in top100 che non ho nemmeno mai visto in giro per il tour, gente che non riconoscerei se attraversassi la strada. Loro sono lì solo perché ci sono molti tornei sulla terra. Credo che tutto ciò sia folle.

Quest’anno, però, giocherò il Roland Garros perché la mia fidanzata vuole vedere Parigi. Quindi ho pensato ‘Perché no?’”.

>> Le migliori racchette da tennis del 2022, marca per marca

Se vuoi restare sempre aggiornato su tutto ciò che gravita intorno al mondo del tennis, seguici sulla nostra pagina Facebook e sul nostro profilo Instagram, registrati al nostro canale Telegram o iscriviti a Manic Monday, la newsletter settimanale di Tennis Fever. È tutto gratis e… ne vale la pena!