Quella che si sta per concludere è stata un’annata strana per Novak Djokovic. Il serbo ha dovuto saltare svariati tornei a causa della sua controversa decisione di non sottoporsi al vaccino anti-covid. Il che, assieme ai 2000 punti volati via a Wimbledon (stavolta non per colpa sua), lo fatto scivolare addirittura fuori dalla top-10 del ranking mondiale. Soltanto con un grandissimo finale di stagione, impreziosito dal sesto sigillo alle Finals, Nole è riuscito a risalire fino alla quinta piazza.
Sulla base di quanto si è visto negli ultimi mesi, dunque, il 2023 si prospetta l’anno della sua rinascita. Potrà giocare in Australia, come annunciato ufficialmente nei giorni scorsi, e probabilmente potrà farlo anche negli Stati Uniti, dove sembra che presto verranno allentate le misure restrittive nei confronti dei non vaccinati provenienti dall’estero.
Cosa aspettarsi, nel dettaglio, dal trentacinquenne nativo di Belgrado? Abbiamo individuato cinque record che a nostro parare potrebbe stabilire tranquillamente.
Attualmente Djokovic detiene il record Atp relativo al maggior numero di settimane trascorse in cima alla classifica (373 settimane). Il record assoluto di tutti i tempi è detenuto da Steffi Graf, la quale ha regnato nel circuito femminile per un totale di 377 settimane. Al serbo basteranno cinque settimane da numero uno al mondo per superarla.
Attualmente Djokovic è a quota 21 titoli Slam conquistati in carriera, uno in meno di Rafael Nadal (22). Inutile dire che Nole ha tutte le carte in regola per eguagliare il maiorchino o addirittura superarlo.
Vincendo il Roland Garros nel 2021, Djokovic è diventato il primo uomo in assoluto a completare il Double Career Grand Slam. Un record che è stato poi emulato da Nadal nel 2022 grazie al trionfo all’Australian Open.
Il serbo, tuttavia, ha quest’anno la possibilità di completare il Triple Career Grand Slam. Come? Vincendo ancora il Roland Garros. Impresa ardua, ma per nulla impossibile.
C’è stato un tempo in cui gli otto titoli Roger Federer a Wimbledon erano considerati un traguardo irraggiungibile. Ma Djokovic ha dimostrato che non ci sarà alcun record al sicuro finché lui continuerà a scendere in campo. Attualmente Novak è a quota sette, uno in meno dello svizzero. All’All England Tennis Club partirà da favorito e, secondo molti, difficilmente qualcuno potrà sbarrargli la strada verso il successo.
Djokovic ha concluso sette stagioni al primo posto della graduatoria mondiale, l’unico uomo a riuscirci. In virtù di quanto scritto sopra, ha buone possibilità di migliorare il suo record.
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