Il 2022 del tennis Atp si è concluso da poco più di una settimana, col trionfo del Canada nell’edizione numero 110 della Coppa Davis. Adesso il Circus è in pausa, ma tra circa un mese già sarà tempo di Australian Open, primo slam della stagione 2023. A Melbourne saranno presenti tutti i migliori giocatori del mondo, sei di questi devono ringraziare il cosiddetto ranking protetto.
Coloro che parteciperanno all’Australian Open 2023 in virtù del ranking protetto sono: Stan Wawrinka, Lloyd Harris, Kyle Edmund, Hugo Dellien, Guido Pella e Jeremy Chardy. Un giocatore che invece ha deciso di non prendere parte al torneo proprio per poter usufruire del ranking protetto negli appuntamenti successivi è Gael Monfils. Quest’ultimo, intervenuto ai microfoni di Canal+, ha così chiarito la sua rinuncia:
“Esiste questa regola del ranking protetto che permette di congelare la classifica se non vengono disputate le gare per un certo numero di mesi. Non giocando in Australia, avrò completato il periodo di sei mesi di stop e questa è la mia decisione”.
Detto questo, andiamo a vedere come funziona precisamente il ranking protetto e quando un tennista può richiedere di sfruttarlo.
Un giocatore può richiedere al CEO dell’ATP (o al suo designato) di usufruire del ranking protetto quando è fisicamente infortunato e non gareggia in nessun evento di tennis da un periodo minimo di sei mesi. La domanda scritta deve essere formalizzata entro sei mesi dal suo ultimo torneo.
Il Ranking protetto sarà determinato dalla posizione media della classifica Pepperstone Atp del giocatore durante i primi tre mesi dal suo infortunio. Il ranking protetto sarà valido per l’accesso al tabellone principale o alle qualificazioni e non può essere utilizzata a fini del seeding, dei ripescaggi come Lucky Loser o per l’accesso alle Nitto Atp Finals.
Il ranking protetto sarà in vigore per i primi nove tornei in cui il giocatore partecipa (escluse le wild card e le iscrizioni come accettazione diretta con la sua attuale posizione nelle classifiche) o per un periodo fino a nove mesi a partire dal primo evento di tennis in cui il giocatore partecipa.
Se un giocatore è fisicamente infortunato e non gareggia in nessun evento di tennis per un periodo maggiore o uguale a dodici mesi, il ranking protetto sarà valido per i primi dodici tornei di singolare e i primi dodici tornei di doppio in cui il giocatore partecipa utilizzando il ranking protetto (escluse le wild card e le iscrizioni come accettazione diretta con la sua posizione attuale nelle classifiche Pepperstone) o per il periodo fino a dodici mesi a partire dal primo evento di tennis, inclusi eventi speciali e le esibizioni.
Se vuoi restare sempre aggiornato su tutto ciò che gravita intorno al mondo del tennis, seguici sulla nostra pagina Facebook e sul nostro profilo Instagram, registrati al nostro canale Telegram o iscriviti a Manic Monday, la newsletter settimanale di Tennis Fever. È tutto gratis e… ne vale la pena!
Il miglior giocatore di padel ha rivelato i segreti della sua dieta: alcuni sono talmente…
Spunta un clamoroso retroscena su Jannik Sinner: un rivale lo ha smascherato, i tifosi restano…
La rivelazione sul numero uno del tennis mondiale porta inevitabilmente ad una commozione difficile da…
Squalifica Sinner, arrivano altre dichiarazioni sulla situazione del tennista azzurro: una presa di posizione netta…
Jannik Sinner si conferma grande campione spiazzando proprio tutti: ecco qual è il piatto preferito…
Game, set, match: arriva da chi non ti aspetti lo 'smash' che manda al tappeto…