Spesso ci chiediamo se la paternità possa cambiare i restanti anni della carriera di Rafael Nadal. In aiuto arrivano le recenti dichiarazioni di John McEnroe riguardo il suo primo figlio con l’ex moglie e attrice Tatum O’Neal.
Il pensiero di Mc
McEnroe è stato sicuramente uno dei tennisti più famosi e importanti della storia del tennis. Numero 1 del mondo e sette volte campione slam, Mc ha cambiato l’immaginario del tennista moderno: da gentleman a ribelle.
In una recente intervista, l’americano ha voluto rispondere alle domande che gli sono state poste sulla prosecuzione della carriera di Nadal dopo la paternità. John ha citato il proprio esempio per dare una visione completa della situazione.
“Prima di tutto, bisogna dire che Tatum aveva 22 anni quando è nato Kevin, il mio primo figlio. Quindi c’è molto da chiedere. Mi stavo aspettando domande del tipo ‘Dato che ha vinto un Oscar a dieci anni poteva fare di tutto’. In ogni caso, non avevo ancora ben chiaro cosa mi sarebbe potuto succedere, volevo semplicemente anche io una parte di quella torta.
Volevo essere padre, ma allo stesso tempo volevo essere il giocatore migliore del mondo. Sfortunatamente, dopo essere diventato padre, non sono più stato lo stesso giocatore e questo mi ha mandato fuori di testa.
Non so cosa possa succedere a Nadal, lui sicuramente ha più autocontrollo di me e ha avuto un figlio in età sicuramente più matura e in una fase della carriera diversa dalla mia”.
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