Novak Djokovic sta giocando a livelli impressionanti. Dopo aver raggiunto la finale a Parigi Bercy (inaspettatamente sconfitto dal baby fenomeno Holger Rune), il serbo ha cominciato con una spettacolare vittoria contro Stefanos Tsitsipas il suo percorso alle Atp Finals 2022.
La stagione di Djokovic, come noto, è stata fortemente condizionata dalle sue assenze in Australia ad inizio stagione e in tutto lo swing sul cemento nordamericano, in particolare agli Australian Open e gli US Open. Quando ha giocato ha sempre espresso livelli altissimi di tennis (vincendo a Wimbledon, Roma, Astana e Tel Aviv), ma il suo ranking ha pesantemente risentito dei punti persi nei tornei che non ha giocato (oltre che dei duemila non assegnati proprio ai Championships).
Attualmente il serbo è numero 8 del mondo, virtualmente con 3520 punti (compresi i 200 già incamerati grazie alla vittoria contro il greco). Facendo tutte le proiezioni ed ipotizzando che riesca a alzare il trofeo vincendo tutte le partite, il massimo che può raggiungere, se finisse imbattuto alla fine del torneo, è un totale di 4820 punti.
Se così fosse potrebbe ambire al massimo alla posizione numero cinque, scavalcando, nell’ordine, Daniil Medvedev, Felix Auger-Aliassime e Andrey Rublev. Ovvianti sia i due russi che il canadese potrebbero evitare il sorpasso arrivando in finale, anche se ipoteticamente sconfitti.
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