In una recente intervista con il sito dell’Atp, Lorenzo Musetti ha voluto parlare del prossimo impegno alle Next Gen Atp Finals e delle rivalità del futuro con Carlos Alcaraz e Jannik Sinner.
“Sto imparando tanto in ogni partita, ogni giorno nel tour. Credo che sarà così per il resto della mia carriera. Ci saranno sempre alti e bassi, ma bisogna essere forti quando va meno bene e al tempo stesso celebrare i momenti positivi. Credo che ognuno abbia il proprio processo.
Jannik Sinner e Carlos Alcaraz, sono già da top10, il che comporta un livello di gioco altissimo. Io non sono ancora lì, ma ci sto lavorando. Sicuramente non devi aspettare i 24 o i 25 anni, ci si può arrivare anche a 20, 21 o 22.Credo che la cosa più importante sia non mettersi fretta. È necessario avere i propri obiettivi e la fame per metterci lavoro e sacrificio, fare esperienza ti permette di raccogliere tante dritte per raggiungere il top.La vittoria ad Amburgo? Non è stato un periodo facile per me perché non stavo vincendo molto.Dusan Lajovic era davvero in forma. Ho salvato due match point e ho lottato fino alla fine. Penso che la chiave per vincere un torneo così importante sia stata questa. Concludere la partita è stato davvero difficile perché Carlos è un lottatore e un giocatore incredibile.Carlos è piuttosto famoso per le sue rimonte: è una guerra. Devi ucciderlo. Sembrava impossibile concludere la partita, non finiva mai.Next Gen FInals? La scorsa stagione è stato bello. Un pubblico ed un posto perfetti.
I risultati non sono stati quelli sperati, ma non vedo davvero l’ora di giocare nuovamente a Milano. So che sono uno dei favoriti per passare i gironi. Alla fine, spero di essere io il campione“.
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