Emma Raducanu ha ufficialmente chiuso il suo primo anno completo nel tour professionistico. Al contrario delle molte aspettative, la britannica non è riuscita a ripetersi ai livelli del 2021. Dove, invece, ha fatto strada è nel mondo delle sponsorizzazioni.
I numeri di Emma
La Raducanu è stata sicuramente la sorpresa del 2021. Partita dalle qualificazioni, la giovane era riuscita a stupire tutti vincendo lo US Open (senza perdere alcun set). Quella che sembrava una strada spianata per il tennis di successo, però, si è rivelata più difficile che mai.
Emma, infatti, chiuderà l’anno in top80 (nella migliore delle ipotesi), senza vincere un singolo titolo nel tour e perdendo clamorosamente al primo turno dello slam che l’aveva vista protagonista appena un anno prima.
Uno dei fattori (ma sicuramente non l’unico) delle difficoltà della britannica è sicuramente la propensione agli infortuni. La Raducanu è attualmente ferma ai box: dovrà saltare anche le finali della Billie Jean King Cup (una competizione che l’avrebbe potuta rimettere in carreggiata in vista del 2023).
Raducanu ferma, ma il suo conto in banca continua a volare. Dopo il successo in America, la giovane ha chiuso una notevole quantità di contratti di sponsorizzazione con importantissimi brand in tutto il mondo. Questi le hanno portato in dote ben $23 milioni, classificandola al terzo posto delle tenniste più pagate nel mondo (alle spalle di Naomi Osaka con $51,6 milioni e Serena Williams con $34,8 milioni). Tra i marchi che si sono affidati alla sua immagine figurano Nike, Wilson, Evian, Dior, Porsche, Tiffany & Co., Britishi Airways e Vodafone.
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