Corentin Moutet non avrà più il supporto delle Federtennis francese. Da ora in poi l’ex enfant terrible – non più enfant ma ancora terrible – dovrà pagarsi il suo staff senza l’aiuto della FFT.
Il DTN (il direttore tecnico nazionale) ha deciso di “cacciarlo” per le continue intemperanze in campo e fuori. L’indiscrezione di L’Equipe è stata confermata dalla federazione: “Il comportamento di Corentin in campo non corrisponde ai valori che la FFT vuole trasmettere. Non possiamo perdonare questo tipo di comportamento”.
Corentin Moutet, che si è allenato al CNE (il Centro tecnico nazionale, ndr) con l’allenatore federale Laurent Raymond, non avrà più alcun aiuto per pagare il suo allenatore. Può sempre venire ad allenarsi al CNE se lo desidera di tanto in tanto, o anche tenere Laurent Raymond se i due acconsentono a continuare l’avventura in privato”.
Il tennista parigino, 23 anni e a lungo considerato una grande speranza del tennis francese, viene da un anno complicato sul piano comportamentale. Squalificato ad Adelaide a gennaio in un incontro contro Laslo Djere per aver offese all’arbitro, finito quasi alle mani con Adrian Andreev a settembre a Orleans, si è ritirato a Napoli dieci giorni fa contro Miomir Kecmanovic lanciando la sua racchetta contro le sedie.
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