Sinner gagliardo al rientro sulla “sua” superficie. Bene così, per ora

Un rientro molto positivo, anche più del previsto, per Jannik Sinner sul cemento indoor di Vienna. Il ventunenne altoatesino ha vinto (come abbiamo raccontato qui) contro Cristian Garin in due set (6-3, 6-2), senza concedere praticamente nulla all’avversario.

Ben 21 vincenti, 9 ace, 24 punti su 26 conquistati con la prima in campo (92%), zero palle break concesse all’avversario per la vittoria numero 125 a livello Atp. Numeri e prestazione convincente e confortante, visto che veniva da una pausa relativamente lunga dopo l’infortunio patito in semifinale a Vienna contro Holger Rune.

>>> Guarda gli highlights della partita tra Sinner e Garin

Certo, va detto che l’avversario non era dei più probanti, almeno in questo momento. Garin è da tempo entrato in una crisi di fiducia, di gioco e quindi di risultati. Inoltre, il veloce indoor di Vienna non è certo la sua superficie ideale. Cosa che non si può certo dire di Sinner, che su questi campi è uno dei migliori interpreti in circolazione, come ha dimostrato lo scorso anno con il suo strepitoso finale di stagione.

Ovviamente la prestazione di oggi dovrà essere confermata nei prossimi giorni, già a partire dal prossimo impegno – ben più duro, almeno sulla carta – contro l’argentino Francisco Cerundolo. In palio ci sono i quarti di finale in un torneo a cui Jannik tiene molto e le ultime, residue, speranze di rientrare in corsa per le Atp Finals di Torino.

Staremo a vedere, ma quanto messo in campo oggi è sicuramente il modo migliore per rientrare dopo una pausa che sicuramente in questo periodo dell’anno non ci voleva.

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