Orgoglio Berrettini: soffre, si fa male e poi rinasce. È il primo finalista a Napoli

È Matteo Berrettini il primo finalista dell’Atp 250 di Napoli. Il ventiseienne romano si è imposto in rimonta sullo statunitense Mackenzie McDonald, nonostante un problema fisico che lo ha condizionato per tutto l’arco del match. Per lui si tratta della prima finale in carriera sul cemento (Atp Cup esclusa), nonché la prima finale sul suolo italiano. Domani affronterà uno tra Lorenzo Musetti e il serbo Miomir Kecmanovic.

Berrettini batte McDonald 3-6; 7-6; 6-3

matteo berrettini
Foto Ansa

Ha impiegato quasi due ore e mezza (2 h e 25 minuti) Berrettini per battere McDonald e strappare il pass per la finale dell’Atp 250 di Napoli: 3-6; 7-6; 6-3 il punteggio al termine dell’incontro. Ecco come è andata in sintesi.

La partita

Il primo game del match è stato molto combattuto, con Berrettini che ha subito messo pressione su McDonald mostrandosi estremamente incisivo in risposta. Lo statunitense, tuttavia, è riuscito a cavarsela ai vantaggi dopo aver annullato una palla break.

In seguito, abbastanza sorprendentemente, è andato in scena un vero e proprio monologo di McDonald. Quest’ultimo ha innanzitutto strappato il sevizio all’azzurro nel secondo gioco (determinante un pregevole lob). Poi non solo ha confermato il break, ma ha anche ampliato il suo vantaggio costringendo il giocatore nostrano a cedere di nuovo la battuta: in men che non si dica si è giunti sul 5-0.

Al che Berrettini, conquistato il suo primo game nell’incontro, ha manifestato un problema al piede sinistro (vesciche) ricorrendo ad un medical time out. La situazione, successivamente, è migliorata di parecchio, tanto che il ventiseienne romano è riuscito a recuperare uno dei due break di ritardo. Alla fine, però, l’handicap inziale si è dimostrato troppo ampio e il californiano si è aggiudicato il parziale d’apertura con un 6-3.

Al rientro in campo Berrettini ha continuato a far registrare segnali di miglioramento, ma il suo tennis è rimasto alquanto altalenante. Nel quarto game, infatti, Matteo si è finalmente trovato avanti di un break ma non ha saputo confermalo, complice un brutto errore di dritto, il suo colpo solitamente più affidabile. Stesso copione tra ottavo e nono gioco, con l’azzurro che ha pure avuto a disposizione un set point sul suo servizio.

Dopodiché tanta battaglia ma nessuno e il verdetto dunque è stato affidato al tiebreak. Qui, senza tentennare ulteriormente, Berrettini si è portato in parità aggiudicandosi la mini frazione decisiva per 7 punti a 2. Dato emblematico della svolta, il passaggio del romano dal 38 al 74 per centro di prime di servizio in campo.

Nell’ultimo atto McDonald è partito bene, ma il primo ad avere palle break è stato Berrettini (due consecutive, nel terzo game). L’azzurro, però, non è riuscito a concretizzarle, soprattutto per gran merito del californiano, mostratosi molto coraggioso nell’andare a chiudere subito il punto.

Alla fine, la svolta è arrivata nel settimo game, quando Berrettini ha usufruito di due errori di rovescio dell’americano per piazzare la zampata cruciale. Successivamente, anche McDonald ha avuto un problema fisico, e Matteo ne ha approfittato chiudendo la pratica in risposta con un 6-3.

Dove vedere l’Atp 250 di Napoli in TV e streaming

L’Atp 250 di Napoli sarà trasmesso in diretta TV in esclusiva su Supertennis, canale 64 del digitale terrestre e 212 di Sky. Lo streaming del torneo, invece, sarà visibile su supertennis.tv, SuperTenniX, Tennis TV e Sky Go.

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