Il discusso punto di Moutet a Napoli: legittimo spettacolo o inutile provocazione?

Il torneo Atp 250 di Napoli sta facendo parlare di sé – purtroppo – prevalentemente per i tanti problemi che sono insorti fin dalla vigilia dell’evento. Dapprima l’allagamento dei campi previsti inizialmente, poi la repentina sostituzione della superficie, l’umidità che rende inagibili i terreni di gioco dopo una certa ora della sera, ritardi, rinvii, polemiche di ogni tipo.

Ma oltre a quanto sta succedendo a livello di organizzazione, per fortuna, c’è anche il tennis, quello vero, quello giocato. Uno dei match finora più interessanti è stato quello tra il nostro Next Gen Luca Nardi e il francese Corentin Moutet. Dopo tre combattutissimi set, ha prevalso l’estroso transalpino. Anche in questo caso, non senza polemiche, soprattutto con il pubblico di casa che sosteneva il classe 2003 pesarese.

Tra i passaggi più delicati della partita c’è stato un punto che ha fatto andare il pubblico su tutte le furie: Nardi in recupero alza un “lob” difensivo evidentemente poco efficace. Moutet lascia rimbalzare la pallina e invece di chiudere con un comodo smash, decide di fintare il colpo e appoggiare con un tocco molto delicato a rete. Ecco il video.

Un colpo che ha fatto imbestialire il pubblico assiepato sugli spalti del campo centrale del Tennis Club Napoli e provocato una reazione (contenuta, va detto) da parte dello stesso Nardi. Di contro Moutet, in risposta ai fischi rivolge agli spettatori un inchino prolungato.

Ovviamente non è la prima volta che un tennista, specialmente se beccato dal pubblico e specialmente se predisposto alla provocazione, si lascia andare a colpi di questo tipo. Ma è da considerare un legittimo momento di spettacolo o un’inutile mancanza di rispetto nei confronti dell’avversario? Il dibattito è aperto.

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