Atp Seoul, Shapovalov si scioglie ancora una volta in finale

Continua la maledizione di Denis Shapovalov in finale (quarta persa nelle cinque disputate, unico titolo a Stoccolma nel 2019). All’Atp250 di Seoul a vincere è il giapponese Yoshihito Nishioka con il risultato di 64 76(5).

La sfida tra uncini mancini

Nishioka ha giocato uno dei migliori tornei della propria vita nella capitale coreana questa settimana e si è portato a casa, meritatamente, il secondo titolo in carriera (primo successo a Shenzen nel 2018) in quattro finali disputate. Si tratta di un grande riconoscimento, frutto dei successi importanti sul numero 2 del mondo Casper Ruud ai quarti di finale e sul canadese Shapovalov in finale.

Grazie ai punti (250) ottenuti a Seoul, Nishioka oggi è al numero 41 del mondo (best ranking in carriera), a un passo dalla tanto ambita top40 che ora non sembra più un miraggio.

Oltre ai dovuti complimenti al tennista giapponese, però, occorre soffermarsi su Denis. Il canadese, così come il connazionale Felix Auger-Aliassime, ha un problema molto serio quando la pallina inizia a pesare. Entrambi, nonostante un grande talento, hanno vinto un solo titolo in carriera (al netto di 13 finali perse in due). Si tratta di una mancanza di personalità da colmare nel minor tempo possibile se, come tutti credono, i due vogliono fare il definitivo salto di qualità e potersi inserire nel discorso post Big Three per il vertice della classifica mondiale.

Ad oggi, Carlos Alcaraz e Jannik Sinner (solo per citare due nomi) sembrano lontani anni luce in termini di maturità tennistica.

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