Jannik Sinner, dopo i titoli del 2020 (primo in carriera) e 2021, torna all’Atp250 di Sofia. L’altoatesino farà il suo debutto domani al secondo turno contro Nuno Borges. Ecco le sensazioni prima dell’esordio ufficiale.
Caccia al three-peat
Da domani inizierà per Sinner la campagna bulgara a Sofia. L’azzurro, nel suo cammino verso il terzo titolo consecutivo nella capitale, dovrà affrontare avversari di primo livello, come i nostri Lorenzo Musetti e Lorenzo Sonego, oltre al padrone di casa Grigor Dimitrov e il campione del masters1000 di Montreal, Pablo Carreno Busta.
Nella conferenza stampa prima dell’inizio ufficiale della competizione, il neo top10 ha voluto parlare di cosa lo aspetterà sul cemento indoor a partire da domani e le sensazioni dopo US Open e Coppa Davis.
“Mi sento bene e sono contento di essere qui, per me è un posto speciale vista la mia prima vittoria nel circuito. Non sarà facile riconfermarsi per la qualità del torneo, considerando che ai nastri di partenza ci sono giocatori di grande livello come Dimitrov e Carreno Busta.
Il mio obiettivo è quello di esprimere il mio miglior tennis e quindi dimostrare di essere in crescita rispetto a quanto ho fatto in passato. Io sono convinto di fare bene, ma vedremo poi cosa accadrà. Ogni stagione è diversa dalle altre e sarà il campo a parlare.
US Open e Coppa Davis? L’esperienza allo US Open è stata importante perché ho fatto vedere di poter giocare cinque-sei ore senza problemi fisici. In Davis sapevo che sarebbe stato difficile gestire le energie che avevo. Sono contento del risultato ottenuto con la squadra”.
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