Follia Bublik a Metz: smash con il manico della racchetta, Sonego ringrazia

Lorenzo Sonego ha vinto il suo terzo titolo Atp 250 in carriera. L’ha fatto sul cemento indoor di Metz, al termine di una settimana praticamente perfetta, che gli ha consentito di raddrizzare alla grande una stagione finora avara di soddisfazione per lui. Per lui si tratta del terzo torneo vinto su tre diverse superfici dopo l’erba di Antalya (nel 2019) e la terra di Cagliari (2021).

Una settimana coronata con la vittoria in finale in due set contro Alexander Bublik. Una partita combattuta punto a punto nel primo set, vinto al tie-break da Sonego e invece letteralmente buttata via dal kazako nella seconda frazione, quando Bublik ha messo in scena il peggio del suo repertorio.

Prima una discussione senza senso con il giudice di sedia, poi un game di servizio “bruciato” con due errori clamorosi e poi il cedimento dal punto di vista psicologico. Una situazione tipica per Bublik, che perde la sua sesta finale Atp su sette: quando la partita gli sfugge via, la trasforma in una stucchevole esibizione. Ed ecco quindi il servizio da sotto, tweener non necessari, discese a rete senza senso.

L’apice, però, si ha sul 3-1 Sonego, servizio al kazako: il torinese si porta sul 30-40 e Bublik gli regala il secondo break colpendo uno smash agevolissimo – che l’avrebbe portato sul 40 pari – con il manico della racchetta. Roba che neanche Ilie Nastase in allenamento. Un atteggiamento oggettivamente inspiegabile. E anche inaccettabile, visto che si trattava di una finale Atp. Infatti dalla tribune piovono fischi. E Sonego ringrazia.

Se vuoi restare sempre aggiornato su tutto ciò che gravita intorno al mondo del tennis, seguici sulla nostra pagina Facebook e sul nostro profilo Instagram, registrati al nostro canale Telegram o iscriviti a Manic Monday, la newsletter settimanale di Tennis Fever. È tutto gratis e… ne vale la pena!

I commenti sono chiusi.

Gestione cookie