Pete Sampras, in una recente intervista con La Nacion, ha voluto raccontare alcuni lati della sua personalità paragonandosi a quella dei Big Three, Roger Federer, Rafael Nadal e Novak Djokovic.
Un lupo solitario contro animali sociali
Sampras è stato da molti considerato il migliore tennista della storia prima dell’avvento dei Big Three. Pistol Pete, negli anni di professionismo, ha vinto 14 prove dello slam (sette Wimbledon, cinque US Open e due Australian Open), dominando sulle superfici veloci.
In una recente intervista, ha voluto parlare di quello che è stato un suo tratto distintivo: il carattere schivo e introverso (tutto il contrario del suo rivale per antonomasia, Andre Agassi).
“Se guardi Roger, Rafa e Novak adesso sono molto più attivi socialmente ed estroversi di me. Forse questo è dovuto ai social media e alla società in cui viviamo oggi. Probabilmente, se fossi stato un tennista ora sarei stato più simile a loro. È una differenza di mentalità. Quelli della mia generazione sono sempre stati un po’ più separati tra loro, ma adesso Roger ha il numero di Rafa e tutti si scambiano messaggi o si seguono su Instagram.
Conoscendo un po’ meglio Roger, immagino sia lui ad essere al centro dell’attenzione negli spogliatoi. Io ero più uno abituato a stare in disparte in un angolo. Amavo l’ultima settimana di Wimbledon perché non c’era nessuno nello spogliatoio. Sono un lupo solitario. Prendo energie dall’essere da solo. Mi piace stare da solo. Questo è il mio modo di concentrarmi ed è sempre stato così”.
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