Nelle scorse ore vi abbiamo parlato della bagarre per la vetta del ranking mondiale, con tre giocatori a contendersi il trono. In questo pezzo, invece, vi proponiamo le variazioni più significative del resto della classifica dopo gli ottavi degli US Open, con particolare attenzione rivolta ai giocatori italiani. Lo ricordiamo, tutti i cambiamenti sono virtuali, dal momento che la graduatoria ufficiale verrà rilasciata soltanto lunedì prossimo al termine del torneo americano.
Iniziamo dalla punta di diamante del tennis azzurro, ovvero Jannik Sinner. Come riferisce la classifica aggiornata in tempo reale, grazie ai successi su Daniel Altmaier, Christopher Eubanks, Brandon Nakashima ed Ilya Ivashka, l’altoatesino ha guadagnato due posizioni portandosi dalla tredicesima all’undicesima piazza (a svantaggio di Felix Auger-Aliassime e Taylor Fritz). Matteo Berrettini, invece, nonostante abbia anch’egli conquistato i quarti di finale sul cemento americano, ha perso una posizione. La secondo forza del movimento nostrano, nel dettaglio, è stato superato dallo spagnolo Pablo Carreno-Busta e adesso occupa la numero 15. Nessun grande stravolgimento insomma.
C’è da sottolineare, però, che da questo momento le situazioni di Jannik e Matteo possono solo migliorare, a patto che continuino a vincere. Le eliminazioni dello stesso iberico, di Taylor Fritz, di Felix Auger-Aliassime e di Hubert Hurkacz, infatti, hanno aperto scenari interessanti per entrambi gli azzurri.
Facendo un recap della top-15 troviamo:
Lorenzo Musetti è rimasto stabile alla 30, Fabio Fognini ha guadagnato cinque posizioni, portandosi alle 55. Lorenzo Sonego, infine, ne ha persa una, scendendo alla 64.
Scorrendo la classifica live, queste le altre variazioni significative dopo la prima settimana di US Open: Karen Khachanov ha guadagnato otto posizioni, portandosi alla 23; Borna Coric ha guadagnato tre posizioni, portandosi alla 26. Tommy Paul e Davidovich Fokina, invece, di posizioni ne hanno scalate rispettivamente cinque e undici. Per lo statunitense, ora in 29esima posizione, si tratta di best ranking. Da segnalare anche le 13 posizioni perse da Botic Van De Zandschulp (35) e le otto guadagnate da Andy Murray (43). Per il resto vi invitiamo a visitare la nostra sezione Ranking Atp Live.
Vi avevamo promesso un focus sugli azzurri. Ed eccoci qui a parlare della rapida ascesa delle giovani leve italiane, in grande crescita anche nella scorsa settimana. Ci riferiamo, innanzitutto, a Luca Nardi, vincitore del Challenger organizzato a Maiorca, sui campi di cemento della Rafael Nadal Academy. Il pesarese, grazie al terzo sigillo stagionale in cadetteria, si è garantito un balzo di 33 posizioni, attestandosi per la prima volta in carriera nella top-150, alla 142.
Altro best ranking è quello fatto registrare da Francesco Passaro, perdente in finale al Challenger di Como. Il perugino oggi occupa virtualmente la piazza numero 124 (+22). Miglior posizione in carriera pure per Matteo Arnaldi, semifinalista sulla terra battuta lombarda. È possibile trovare il classe 2001 sanremese alla 158.
Ecco, invece, le altre posizioni degli azzurri in top-200 con best ranking per Riccardo Bonadio e Francesco Maestrelli:
146) Marco Cecchinato (-4)
147) Franco Agamenone (-22)
152) Flavio Cobolli =
164) Gianluca Mager (+2)
166) Andrea Pellegrino (-2)
169) Giulio Zeppieri (+9)
173) Riccardo Bonadio (+15) BR
185) Stefano Travaglia (+4)
189) Luciano Darderi (-12)
193) Francesco Maestrelli (+12) BR
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