Ranking Atp, che ressa in testa: allo US Open 2022 cinque potenziali numeri uno

Una corsa alla testa del ranking Atp emozionantissima nelle prossime settimane. Allo US Open si presentano in cinque con l’ambizione di ritrovarsi in vetta alla classifica mondiale a partire da metà settembre. Vediamo insieme chi sono e quali risultati devono incastrarsi.

Rafael Nadal

Lo spagnolo è il giocatore che, sulla carta, potrebbe avere più chance di tornare in testa al ranking Atp (l’ultima volta a gennaio 2020). Ovviamente finirebbe in testa alla classifica mondiale vincendo il trofeo, ma anche perdendo in finale con qualsiasi giocatore che non sia Daniil Medvedev. Se uscisse di scena in semifinale, invece, dovrebbe sperare che nessuna tra il russo, Stefanos Tsitsipas, Carlos Alcaraz e Casper Ruud vinca il torneo. Basterebbero i quarti se Medvedev e Tsitsipas non raggiungessero la finale e Alcaraz e Ruud non vincessero il torneo, mentre sarebbe primo in ogni caso se nessuno dei sopracitati giocasse la finale.

Daniil Medvedev

Il russo ha un compito più semplice sulla carta, ma più difficile sul campo. Se vince il torneo rimane sicuramente al numero uno del mondo. Rimarrebbe tale anche se perdesse la finale con Tsitsipas, Alcaraz o Ruud e Nadal uscisse prima delle semifinali.

Stefanos Tsitsipas

Più difficile vedere il greco in testa al ranking perché potrebbe non bastare una sua vittoria slam se in finale ci fosse Rafa contro di lui. Come Medvedev, però, potrebbe bastare una finale se contro di lui non vincesse lo stesso russo, Carlitos o Casper; al contempo Nadal dovrebbe uscire prima delle semifinali.

Carlos Alcaraz

Dopo quattro titoli Atp e una stagione da urlo, il baby spagnolo potrebbe mettere la ciliegina sulla torta con uno US Open da antologia. Come per Tsitsipas, però, non basterebbe il successo qualora si trovasse in finale Nadal. Può perdere la finale, invece, con tutti i giocatori che non rispondano al nome di Medvedev, Tsitsipas e Ruud e che Rafa esca di scena ai quarti di finale.

Casper Ruud

Discorso analogo per il norvegese. La vittoria potrebbe non servire se in finale si presentasse il 22 volte campione slam. Come per Alcaraz, può perdere in finale contro chiunque non sia Medvedev, Tsitsipas e Alcaraz e Nadal non raggiungesse i quarti.