Il+caso+palline+a+Cincinnati%2C+l%E2%80%99opinione+%28contrastante%29+dei+tennisti+del+tour+maschile+e+femminile
tennisfeverit
/2022/08/20/il-caso-palline-a-cincinnati-lopinione-contrastante-dei-tennisti-del-tour-maschile-e-femminile/amp/
Commenti

Il caso palline a Cincinnati, l’opinione (contrastante) dei tennisti del tour maschile e femminile

È scoppiato un vero e proprio caso, come se non bastasse quello relativo alle bandiere, al masters1000 di Cincinnati. Il problema questa volta? La leggerezza delle palline Wilson usate durante lo swing americano in preparazione allo US Open.

Il punto di vista delle ragazze

Al contrario della maggioranza dei tornei del tour, insieme al Wta di Dubai, le palline utilizzate dalle donne al masters1000 di Cincinnati sono più leggere rispetto a quelle degli uomini. Da qui è nata subito la polemica della numero 1 del mondo, Iga Swiatek, e dell’americana Jessica Pegula.

Oh, mio Dio, onestamente devo dire che non mi piacciono per niente. Ho sentito che anche altre colleghe si siano lamentate in questi giorni. Il fatto è che sono fondamentalmente troppo leggere. Volano in maniera esagerata. Sapete tutti che adesso il gioco è molto più basato sulla potenza, non è come una decina di anni fa che Serena tirava potentissimo e le altre ragazze meno forte.

Oggi giochiamo di potenza e ci sembra non riuscire a sprigionarla con queste palline leggere. So che molte tenniste si sono lamentate, soprattutto quelle che sono in top10” (Swiatek).

Sì, ho sentito le parole di Iga. Nemmeno io sono una loro fan. Onestamente, non credo che molte ragazze lo siano.

Sono nel consiglio dei giocatori e forse potremmo fare qualcosa a riguardo. Penso che, almeno questa volta, siamo riusciti a giocare lo swing americano sempre con le stesse palline. A Washington, gli altri anni, mi sembra che addirittura giocassimo con le Penn e poi gli altri tornei con le Wilson.

Almeno adesso abbiamo sempre lo stesso tipo di Wilson, ma non ne sono una fan. Non capisco perché giochiamo con le Regular Duty e non con le Extra Duty sinceramente. Spero che con il consiglio dei giocatori possiamo arrivare ad una buona conclusione per la vicenda”. (Pegula)

Ci sono, però, anche due voci fuori dal coro: Petra Kvitova e Madison Keys. Le due si sono adattate alla perfezione al peso delle palline, tanto da doversi affrontare in semifinale.

Le amo, non importa se le cambiamo o meno. È importante per me che siano le stesse di Toronto e US Open in ogni caso. Lo dico per il mio polso. È difficile doversi abituare ogni settimana e ogni torneo a nuove palline. Se volano troppo? Beh, è difficile dire qualcosa di male dopo che ci vinci quattro partite. Io le amo. Volano, ma in campo: questo è l’importante” (Kvitova).

Sono le mie preferite. Mi ci alleno tutti i giorni. La US Open Regular Duty è la mia pallina perfetta. Sono molto veloci e credo siano le uniche a resistere bene anche ai cambi di palle” (Keys).

L’opinione dei ragazzi

Sulla discussione sono voluti intervenire anche Taylor Fritz, Daniil Medvedev e Rafael Nadal, fornendo diverse versioni.

Mi piace perché sono veloci. Nonostante ci giochi per molti game, anche sette o otto, non perdono quasi mai lo spin iniziale. Non so il motivo, forse perché sono impercettibilmente più piccole” (Medvedev).

Sono leggere, volano di più. Potrei servire a 150 miglia orarie con quelle che usano le ragazze. Credo che tutto si basi su come giocano le persone, il tipo di colpi che fanno e il peso. So per certo che quando nel tour usiamo le Wilson, il mio braccio ne risente molto. Credo che anche diverse ragazze abbiano i miei stessi problemi con queste palline” (Fritz).

Non lo so, non ne ho la minima idea. Non ho provato ad allenarmi con altre, ho sempre usato quelle con cui avrei giocato. Non credo bisogni perdere tempo a pensare al tipo di palline con cui si gioca” (Nadal).

Stefano Maffei

Lavorare nel mondo dello sport è sempre stato il mio sogno. Da bambino speravo di entrarci come atleta, ma poi ho capito che sarebbe stato meglio sfruttare le mie competenze da social media manager e copywriter per provare a realizzare il mio sogno. Grazie ai miei studi ho potuto migliorare molto la conoscenza dell'inglese (livello C1), del portoghese brasiliano (C1) e dello spagnolo (B1). Le mie capacità di addetto stampa, web writer, content editor e SMM le ho sviluppate seguendo corsi di approfondimento (dedicati al mondo dell'ufficio stampa, della scrittura sul web e dei social media) e grazie all'esperienza a Tennis Fever e GoPillar Academy come Content & Social Media Manager. Inoltre, sto vivendo il sogno di poter girare il mondo seguendo il circuito Wta (tennis) in qualità di match analyst.

Recent Posts

Tifosi distrutti dalle parole di Berrettini, mazzata per i fan

Il tennista romano, uscito tra mille rimpianti dal match contro Holger Rune, ha spiegato i…

2 ore ago

Problema per Djokovic, tifosi col fiato sospeso: cos’è successo

Novak Djokovic ha lasciato tutti i tifosi con il fiato sospeso in quel di Melbourne,…

5 ore ago

Novak Djokovic, niente da fare per il campione serbo: è ufficiale!

Il fuoriclasse di Belgrado, ancora in corsa agli Australian Open, incassa il pronostico degli addetti…

7 ore ago

Addio Sinner, ora è finita davvero: clamoroso

Prima settimana di Australian Open superata senza patemi per Jannik Sinner che ha annunciato una…

14 ore ago

Allarme Paolini, l’ultima novità scuote Melbourne: tifosi in ansia

Jasmine Paolini scuote i suoi tifosi a Melbourne dopo l'ultima novità che è stata svelata…

16 ore ago

Terremoto doping Sinner-Kyrgios: stavolta la bordata è pesantissima

Continua la querelle a distanza Sinner-Kyrgios dopo il caso doping. Ma stavolta a parlare sono...…

18 ore ago