Tie-break fatali e avversario super: Berrettini subito fuori anche a Cincinnati

Due eliminazioni al primo turno. Non era certo lo scenario che ci si immaginava per Matteo Berrettini nei primi due appuntamenti di questo importante swing sul cemento nordamericano. Due tornei Masters 1000 forse decisivi per la corsa alle Atp Finals, dai quali il 26enne romano esce con le tasche vuote e il morale sotto i tacchi in vista degli US Open.

Una sconfitta, va detto, differente rispetto a quella patita a Montreal contro Pablo Carreño Busta, anch’essa in parte mitigata dal fatto che lo spagnolo è poi andato a vincere il torneo. Questa volta Matteo è caduto sotto i colpo spettacolari dell’istrionico Frances Tiafoe, che ottiene la sua prima vittoria stagionale contro un top-20 con il punteggio di 7-6, 4-6, 7-6.

Una vittoria meritata per quello che si è visto sul campo, con lo statunitense a condurre le danze e l’italiano a inseguire. Bravo a restare in scia (annullando nel complesso otto palle break su otto) e a pungere in una delle uniche due occasioni di break create, cosa che gli ha consentito di portare a casa il secondo set e costringendo il match ad un finale al fotofinish.

Una prova di carattere, quella di Berrettini, purtroppo non supportata adeguatamente dal punto di vista tecnico. A partire dal servizio, che ha funzionato a sprazzi (62% di prime in campo, 12 ace contro i 16 di Tiafoe), da una risposta insufficiente (17% dei punti vinti quando l’avversario ha messo in campo la prima, 34% con la seconda) e da un numero molto più alto di errori non forzati (38 contro 25) a fronte dello stesso numero di vincenti (34 a testa).

Numeri che testimoniano come il giocatore ammirato nello swing sull’erba, letale al servizio e quasi infallibile, si sia in questa fase un po’ perso, forse ancora alla ricerca della forma fisica migliore dopo il lungo stop per infortunio e la parentesi ai box per via del Covid. Va detto che il sorteggio, sia in Canada che in Ohio, non è stato particolarmente amico. A questo punto l’appuntamento è a Flushing Meadows, dove Matteo non potrà più sbagliare.

>>> Dove vedere il Masters 1000 di Cincinnati in tv e streaming

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