Barazzutti incorona Sinner: può diventare numero uno, ecco chi mi ricorda

In una recente intervista con il Corriere dello Sport, Corrado Barazzutti è tornato ad elogiare Jannik Sinner. Il campione della Coppa Davis 1976 ha affermato che l’azzurro gli ricorda Andre Agassi e che può diventare numero 1 del mondo.

Barazzutti, che parole per Sinner

Barazzutti è sempre stato protagonista del tennis italiano, dall’essere il numero 7 del mondo a capitano di Davis dal 2001 al 2020. Al Corriere dello Sport ha voluto parlare del più grande prospetto del tennis azzurro, Sinner.

Sinner è un ragazzo che ha le carte in regola per diventare uno dei più forti del mondo. Non solo. Per diventare il numero uno del mondo.

Nella sua zona comfort, vicino alla riga di fondo, dritto e rovescio, ha meno margini di miglioramento perché è già tra i migliori del mondo. Dunque, la cosa che può migliorare è sbagliare ancora meno. Veloce la mano, velocissimi i piedi, tennis buonissimo.

Può servire e giocare a rete meglio di come fa adesso. Sinner non è un giocatore di rete, ma deve andare a fare una volée comoda. Quello che può fare è migliorare le sfaccettature. Come? Provando e riprovando in allenamento e poi in partita. È quello, è lì che si ottengono i miglioramenti, provando senza paura di perdere un punto o un match in più. Lo ha detto lui: voglio provare, provare e provare. Sperimentare, così avvengono grandi miglioramenti.

Chi mi ricorda? Agassi. Come tipologia di gioco, non come movimenti né fisico. Sinner è un giocatore che in quella zona di comfort colpisce come non ho mai visto nessuno colpire.

Cos’ha in più degli altri? Grande determinazione, ma abbinata a una grande cultura del lavoro. Sa che se lavora raggiunge i risultati che vuole. Il suo è talento supportato da carattere e testa forte. L’ho detto altre volte: Sinner è un predestinato”.

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