Il braccio d’oro del tennis italiano, uno dei doppisti più forti della storia del nostro paese.
Anche in singolare, però, non se la cava male.
Sei titoli conquistati a 25 anni (italiano più giovane di sempre), tre dei quali sulla terra rossa nella stessa stagione (unico azzurro della storia).
Riesce a raggiungere la posizione n. 12 ma, come detto, è in doppio a regalare spettacolo.
Conquista ben 12 titoli, tra cui il torneo di Montecarlo del 1980 in coppia con Adriano Panatta (unici azzurri a trionfare in doppio nel Principato).
Fa parte della squadra d’oro di Coppa Davis di quegli anni e alza al cielo l’insalatiera nel 1976, oltre a partecipare alle finali del ’77, ’79 e ’80.
Lascia il tennis nel 1983 e da lì inizia una nuova vita.
Diventa capitano di Davis nel ’97 e l’anno successivo riporta gli azzurri alla prima finale dall’ultima del 1980 (giocata proprio da lui).
Attualmente è una delle voci più seguite e apprezzate del tennis in tv.
Tanti auguri Paolo, braccio d’oro del tennis italiano.
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