Daniil Medvedev, nonostante la mancata partecipazione al torneo di Wimbledon, è saldamente in testa alla classifica mondiale. Il difficile, però, arriva adesso: il russo deve difendere molti punti da qui a fine anno e vede Rafael Nadal come principale candidato a chiudere la stagione al numero 1 del mondo.
Il pericolo Rafa
Medvedev ha costruito la propria classifica nell’ultima parte della scorsa stagione, con i tornei sul cemento americano e indoor. Il russo, infatti, da qui a fine anno dovrà difendere la vittoria allo US Open e al masters1000 canadese, oltre alle finali alle Atp Finals e al masters1000 di Parigi-Bercy e la semifinale al masters1000 di Cincinnati. Il totale dei punti che può perdere? Ben 4960, un’enormità.
Proprio per questo, Daniil ha ammesso di essere in dubbio di finire l’anno in testa alla classifica, segnalando Nadal come principale indiziato. Lo spagnolo, infatti, non dovrà difendere alcun punto fino alla fine della stagione.
“Sicuramente starò attento a quella che sarà la battaglia per il numero 1 del mondo. Dipende molto da quello che succederà da qui a fine anno perché, con tutta probabilità, anche se vincessi tutti i tornei sarebbe Rafa in vetta. Allo stesso tempo, però, posso mantenere la classifica per un altro po’ di tempo perché sento di poter giocare bene in America.
So che la cosa più importante è vincere partite e guadagnare punti: solo così posso mantenere la classifica.
È sempre difficile tornare, l’importante sarà vincere più partite possibili. Ogni avversario può essere uno scoglio duro da affrontare, quindi più partite vinci e più fiducia acquisti. Prima inizi a sentire la fiducia nel tuo gioco e meglio è. Proverò a farlo già da Los Cabos”.
Wimbledon and the consequences: Russia is a winner in the tournament without Russians
Daniil Medvedev remains the undisputed leader in the world rankings / Yelena Rybakina’s triumph is claimed by Moscowhttps://t.co/hGiHwE2ILP via @KURIERat— C Kristjánsdóttir ●🐊 (@CristinaNcl) July 13, 2022