Sinner torna sulla partita di Wimbledon: sono stato spinto in un’altra dimensione

Jannik Sinner, attualmente impegnato all’Atp250 di Umago, è tornato a parlare del suo splendido percorso a Wimbledon. L’azzurro si è detto soddisfatto per aver spinto Novak Djokovic a dare il massimo.

L’analisi di Jannik

Sinner ha giocato probabilmente la migliore partita in carriera ai quarti di finale di Wimbledon contro Djokovic. L’italiano si è trovato davanti per due set a zero contro l’ex numero 1 del mondo prima di essere rimontato. Nella campagna britannica, prima di quella partita, erano arrivati i successi importanti con Stan Wawrinka, Mikel Ymer, John Isner e Carlos Alcaraz.

Impegnato all’Atp250 di Umago, Jannik è tornato a parlare del match con Nole ai microfoni della Gazzetta dello Sport.

Ci ho pensato a fondo e dopo un paio di giorni di brutte impressioni, ho provato a guardare i lati positivi. Nole ha dovuto giocare al massimo delle sue possibilità, se non l’avesse fatto sarebbe finita in maniera diversa. Alla fine, sembra che io stessi per collassare, ma no: è stato lui a portarmi in un’altra dimensione. Ho pensato al fatto che sarei riuscito a sconfiggerlo se non avessi perso energie, ma lui ha giocato ad un altro livello di tennis. Sto crescendo e a New York voglio andare ancora più avanti”.

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