Marco Cecchinato, dopo anni bui, è finalmente tornato a vincere una partita contro un avversario valido (Musetti). E oggi se la vedrà, in un altro derby azzurro, contro Franco Agamenone. Le sue parole.
“È stata una partita importante per via del periodo che sto vivendo. Era difficile col mio miglior amico nel tour, abbiamo un bellissimo rapporto e di sicuro all’inizio non è stato facile.
Quando sei nel match tutto questo si dimentica: mi sentivo bene in campo e credo sia stata la gara migliore del 2022.
La svolta nell’anno? Sicuramente il momento di svolta è stato quando ho perso tanti punti e sono scivolato in classifica.
C’è stata tanta umiltà e voglia di rimettersi in gioco. Dopo 4 anni stabile nel circuito maggiore, l’infortunio e altri problemi mi hanno fatto perdere tanto e sono finito intorno alla 200esima posizione in classifica.
Sono tornato e ho dovuto affrontare circa 6-7 Challenger di fila, ma ho avuto sempre voglia e la giusta determinazione di continuare a lottare. Questo aspetto, secondo me, è molto più importante della sfida sul centrale di Umago con Musetti.
Io vivo per questi confronti e infatti me lo sono goduto fino in fondo. È merito del lavoro fatto in questi mesi. Sapevo che sarebbe stato un anno difficilissimo.
Ho avuto l’infortunio al gomito all’inizio della stagione, nel quale non mi sono operato ma mi ha portato via 4 mesi. Ho fatto fronte a 10 primi turni consecutivi senza vincere, è stato un periodo lungo senza poter competere al mio vero livello.
Ora sto pensando a godermi questo quarto di finale a Umago a livello Atp, che mancava da tantissimo tempo. Ho espresso un alto livello di gioco contro uno dei giocatori più in forma del momento”.