Ruud, il messaggio per Federer e quel parallelismo (fiscale) tra Svizzera e Norvegia

Casper Ruud ha sconfitto Matteo Berrettini nella finale del torneo Atp250 di Gstaad.

È cambiato un po’ tutto nel secondo set. Bisogna sempre essere pronti. Ho salvato diverse palle break molto importanti e nel tiebreak forse sono stato un po’ fortunato. Ho cercato di mantenere un po’ di continuità come livello di gioco nel secondo e nel terzo parziale.

Il pubblico svizzero aiuta molto. La Svizzera è un paese con tanta storia nel tennis, vedendo le imprese di Federer, che è ovviamente d’ispirazione per tanti, compreso me. La Svizzera mi ricorda un po’ la Norvegia, abbiamo anche noi buone tasse.

È un paese molto bello, è stato bellissimo il tempo questa settimana e non è così frequente. È sempre un bene giocare un match qui, specialmente a Gstaad, e sicuramente tornerò il prossimo anno.

Matteo, sei uno dei migliori ragazzi del circuito. Hai avuto diversi problemi fisici nel 2022, ti ho visto lavorare sodo e quindi complimenti a te per la settimana che hai disputato, così come al tuo team e alla tua famiglia: persone davvero splendide. Spero che ci riaffronteremo nuovamente in futuro.

Quando finirò la mia carriera, mi dedicherò a tutto l’alcool che ho perso in questi anni. A parte gli scherzi, non bevo così tanto ed è la mia ragazza a spingermi a divertirmi un po’“.

I commenti sono chiusi.

Gestione cookie