Dall%26%238217%3Binsonnia+post-sconfitta+all%26%238217%3Balimentazione%2C+da+Piatti+a+Cahill%3A+Sinner+si+racconta
tennisfeverit
/2022/07/26/dallinsonnia-post-sconfitta-allalimentazione-da-piatti-a-cahill-sinner-si-racconta/amp/
Storie

Dall’insonnia post-sconfitta all’alimentazione, da Piatti a Cahill: Sinner si racconta

In una recentissima intervista con Repubblica, di cui vi riportiamo un breve estratto, Jannik Sinner si è raccontato prima dell’inizio del torneo croato di Umago. L’altoatesino ha rivelato come si sente dopo le sconfitte, i lati da migliorare nel proprio gioco e i prossimi impegni in campo.

A tutto Sinner

Sinner, dopo il breve riposo per il problema alla caviglia rimediato a Wimbledon, giocherà da seconda testa di serie l’Atp250 di Umago, in Croazia. Al termine del proprio allenamento sul Goran Ivanisevic Stadion, l’azzurro ha rilasciato una bella intervista a Repubblica.

Sinner, rieccoci. Ha dormito dopo la sconfitta contro Djokovic?

Quando perdo, non dormo”.

Anche a Londra?

Sì. Subito dopo la partita, ho rivisto gli highlights. Voglio imparare immediatamente dopo le sconfitte. Da Wimbledon mi porto tante cose positive: ho fatto esperienza sull’erba e contro Nole al Centrale, ho battuto diversi tipi di tennisti. Ma potevo fare meglio certe cose…”.

Per esempio?

Spingere un po’ di più nel terzo e quarto set, a scapito di più errori. Far sentire a Djokovic il mio ritmo. Ma allora lui ha iniziato a giocare bene. Nel quinto set, era tardi: dall’altra parte c’era un mostro”.

Dopo Umago, lei giocherà a Montreal, Cincinnati e poi gli US Open, l’unico slam dove non è arrivato almeno ai quarti. Ci fa un pensierino alla vittoria, dopo Wimbledon? Del resto, mancherà “Novax” Djokovic e Nadal e Federer hanno problemi fisici.

Vediamo. Gioco bene su ogni superficie, passo ore e ore a migliorarmi sempre di più, anche perché con Simone abbiamo fatto tanti cambiamenti. Ci vuole tempo. Certo, il miglior tennis lo gioco sul cemento”.

Cosa deve migliorare?

Sto lavorando tanto sul servizio. Variare di più la palla. Andare più a rete. Essere ancora più aggressivi. Poi magari perdi la partita perché sbagli una volée del cavolo. Ma ora questa è la filosofia: vedremo se pagherà“.

La famiglia quanto la sostiene?

Senza di loro, tutto questo sarebbe stato impossibile. Siamo una famiglia normale, e mi hanno insegnato a essere un ragazzo normale. Fuori dal campo, non faccio niente”.

Niente?

Nel senso che sono un ragazzo tranquillo. Mi piace andare ai go-kart, fare un barbecue, stare con gli amici”.

Niente pub o discoteca?

No, non ci sono mai entrato. Non sono il tipo. La famiglia mi ha insegnato a essere prima una brava persona e poi un ottimo professionista”.

Il suo storico allenatore Riccardo Piatti l’ha lanciata, poi le vostre strade si sono divise. Ora lei è allenato da Simone Vagnozzi e dal demiurgo australiano di numeri 1, Darren Cahill. Cosa è cambiato?

Non voglio fare paragoni tra Riccardo, Cahill e Simone. Ognuno ha la sua testa e personalità. Con Simone e Cahill mi trovo benissimo”.

Cosa le hanno dato in più?

Simone è molto bravo a livello tecnico e tattico. Cahill ha tanta esperienza, lo ha dimostrato con gente come Agassi, ma anche con Halep, con ognuno trova il modo giusto. Cahill conosce bene il tennis e l’erba, è molto bravo a motivarti prima della partita. Magari ti dà quel 0,05% in più prima di scendere in campo: ma anche questo può essere decisivo”.

Stefano Maffei

Lavorare nel mondo dello sport è sempre stato il mio sogno. Da bambino speravo di entrarci come atleta, ma poi ho capito che sarebbe stato meglio sfruttare le mie competenze da social media manager e copywriter per provare a realizzare il mio sogno. Grazie ai miei studi ho potuto migliorare molto la conoscenza dell'inglese (livello C1), del portoghese brasiliano (C1) e dello spagnolo (B1). Le mie capacità di addetto stampa, web writer, content editor e SMM le ho sviluppate seguendo corsi di approfondimento (dedicati al mondo dell'ufficio stampa, della scrittura sul web e dei social media) e grazie all'esperienza a Tennis Fever e GoPillar Academy come Content & Social Media Manager. Inoltre, sto vivendo il sogno di poter girare il mondo seguendo il circuito Wta (tennis) in qualità di match analyst.

Recent Posts

Problema per Djokovic, tifosi col fiato sospeso: cos’è successo

Novak Djokovic ha lasciato tutti i tifosi con il fiato sospeso in quel di Melbourne,…

2 ore ago

Novak Djokovic, niente da fare per il campione serbo: è ufficiale!

Il fuoriclasse di Belgrado, ancora in corsa agli Australian Open, incassa il pronostico degli addetti…

4 ore ago

Addio Sinner, ora è finita davvero: clamoroso

Prima settimana di Australian Open superata senza patemi per Jannik Sinner che ha annunciato una…

12 ore ago

Allarme Paolini, l’ultima novità scuote Melbourne: tifosi in ansia

Jasmine Paolini scuote i suoi tifosi a Melbourne dopo l'ultima novità che è stata svelata…

13 ore ago

Terremoto doping Sinner-Kyrgios: stavolta la bordata è pesantissima

Continua la querelle a distanza Sinner-Kyrgios dopo il caso doping. Ma stavolta a parlare sono...…

15 ore ago

Berrettini, che mazzata in classifica ATP: ora si fa dura

Matteo Berrettini è già fuori dagli Australian Open, un ko che è anche una mazzata…

18 ore ago