L’Atp, federazione internazionale a capo del tennis maschile, nelle ultime settimane ha lanciato un sondaggio anonimo. Il tema? Come sta andando l’inclusione degli atleti LGBTQ+ nel mondo del tennis.
Siamo in alto mare
Nel tennis maschile, al contrario del femminile in cui è un tema apertamente discusso e affrontato, nessun giocatore si è apertamente dichiarato omosessuale. Anzi, secondo un recente sondaggio anonimo promosso dalla stessa federazione, il 75% dei tennisti intervistati ha dichiarato di aver sentito da altri insulti omofobi verso i propri colleghi. Dei 65 giocatori che hanno risposto e che hanno accettato di essere intervistati è emerso uno scenario preoccupante.
“In linea generale è emersa una forte paura di rifiuto, isolamento e solitudine come barriera dei tennisti LGBTQ+ nel rivelare la propria sessualità agli altri colleghi del tour. La maggior parte degli atleti, in ogni caso, ha dichiarato di appoggiare qualsiasi mossa dell’Atp per combattere l’omofobia”.
La risposta dell’organo internazionale, arrivata nella giornata di venerdì, è stato il lancio di un progetto di sensibilizzazione al mondo LGBTQ+ in partnership con You Can Play (che ha già lavorato con NHL, MLS e NASCAR).
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