Dopo la vittoria di Novak Djokovic a Wimbledon, il discorso sul GOAT del tennis mondiale è più vivo che mai. Il serbo è distante una sola lunghezza dai 22 slam di Rafael Nadal e ha staccato Roger Federer a quota 20. Mats Wilander si è inserito nella conversazione e ha ribadito che nel giudizio totale non debbano rientrare il numero di slam vinti.
Parla l’ex numero 1 del mondo
Mats Wilander, sette volte campione slam ed ex numero 1 del mondo, è tornato a parlare della corsa al GOAT del tennis mondiale. Lo svedese ha sottolineato come, nel giudizio definito, non debbano essere presi in considerazione il numero di slam o titoli vinti in carriera.
“La vera domanda da farmi è se Djokovic potrà prendere parte allo US Open senza vaccino o meno. Questo è veramente importante. Interessa veramente a qualcuno chi arriva primo nella corsa al GOAT del tennis? Chi è il più grande di sempre? Io non ci penso più. Tutti e tre hanno avuto i loro tre o quattro anni in cui hanno dominato in lungo e in largo.
Adesso, ci sono dei botta e risposta tra Rafa e Novak e siamo fortunati ad essere testimoni di tutto ciò. Per me, personalmente, non conta chi arriverà a vincere più prove dello slam. Pochi anni fa avevo detto il contrario, ma da qualche tempo a questa parte mi sono focalizzato maggiormente sulle dinamiche nelle carriere di ognuno di loro”.
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