Novak Djokovic, ad oggi, non potrà partecipare agli US Open 2022. A tal riguardo, nei primi giorni di luglio, vi abbiamo riportato del suo attacco alla scelta degli Stati Uniti di vietare alle persone non vaccinate l’ingresso sul proprio territorio, chiedendosi se fosse una mossa politica o medica. Dopo il trionfo ottenuto a Wimbledon, il serbo ha fatto il punto della situazione sul suo futuro prossimo, tornando a parlare di tale vicenda.
Come riferisce Sportskeeda, Nole ha sottolineato di non aver intenzione di sottoporsi al vaccino: la sua unica speranza è quella che il governo di Joe Biden revochi le restrizioni o offra esenzioni mediche.
Djokovic: “Non sono vaccinato e non ho intenzione di farlo”
Dopo aver vinto Wimbledon, Djokovic ha fatto il punto della situazione sul suo futuro imminente, affermando che si prenderà un po’ di tempo prima di ritornare in campo: “Andrò in vacanza. Non so se giocherò presto un torneo o meno. Mi riposerò per le prossime due settimane, perché è stato un torneo molto duro e abbastanza faticoso. Aspetterò se ci sono buone notizie dall’America, perché mi piacerebbe davvero andarci. Mi piacerebbe giocare un paio di tornei prima degli US Open. Se ciò non accade, devo vedere come sarà il programma”.
Sul tema US Open ha poi ha aggiunto: “Non sono vaccinato e non ho intenzione di farlo. L’unica buona notizia che potrebbe arrivarmi sarebbe l’eliminazione del protocollo secondo cui solo le persone vaccinate o che hanno qualche esenzione possono entrare nel Paese. Non so se sarà possibile”.
Djoker, inoltre, ha affermato di non aver bisogno di giocare un certo numero di tornei per qualificarsi alle Atp Finals di fine stagione: “Ad essere onesto dubito che sarò alla ricerca di tornei. Da quello che mi ha detto il mio team, vincere uno Slam ti qualifica per le finali ATP, a meno che tu non sia fuori dai primi 20. Con i punti accumulati fino ad ora, penso che sarò tra i primi 20. Non sento alcuna pressione, né ho bisogno di giocare un certo programma”.
Il nativo di Belgrado, infine, si è soffermato su un suo preciso primato ed ha rivelato che intende discutere del suo programma con l’allenatore Goran Ivanisevic: “Il record di settimane come numero uno al mondo è un qualcosa su cui ho lavorato molto duramente. Sarà molto difficile da superare. Io e Goran dovremo parlare e pianificare il programma. Vedremo quali notizie arriveranno dagli Stati Uniti nelle prossime settimane. Potrei anche giocare in Laver Cup, Coppa Davis,… Vedremo”.
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