I cinque tennisti più imprevedibili (e ingestibili) del circuito Atp

Molto spesso, nel tennis, a fare la differenza è la continuità di risultati. Oggi, però, vogliamo darvi i cinque nomi dei giocatori più imprevedibili attualmente in attività nel tour maggiore maschile.

Fernando Verdasco

Lo spagnolo, nel tour dal lontano 2001 e top10 in singolare e in doppio, ha vinto rispettivamente sette e otto titoli nelle due categorie. Il miglior risultato slam è arrivato nel 2009, con la semifinale all’Australian Open persa con Rafael Nadal. I dati che lasciano storcere il naso? A dispetto delle oltre 500 vittorie in carriera, sono arrivati i quarti di finale (o meglio) negli slam solamente quattro volte e al Roland Garros non è mai andato oltre il quarto turno (nonostante la terra sia la sua superficie preferita).

Benoit Paire

Un giocatore ingestibile a livello caratteriale e con un talento il più delle volte sprecato. Quando il francese è riuscito a mettere se stesso in campo ha portato a casa tre titoli Atp e la top20. L’altro lato della medaglia? Mai una seconda settimana in uno slam e più di 50 sconfitte dopo il Covid a fronte di 71 partite giocate.

Alexander Bublik

Il kazako ha vinto il primo titolo a Montpellier nel 2022 dopo cinque tentativi andati a vuoto. Il miglior colpitore di ace del 2021 (con tanto di servizi da sotto) che non riesce a dare continuità al proprio gioco spettacolare. La dimostrazione? 13 apparizioni slam e al massimo un terzo turno.

Fabio Fognini

L’azzurro non può essere assolutamente escluso da nessuna classifica in fatto di imprevedibilità. Campione slam di doppio nel 2015 e top10 in entrambe le specialità, è stato l’ultimo italiano a vincere un masters1000 a Montecarlo nel 2019. Negli slam, però, la fortuna e la costanza non sono mai state dalla sua parte, con l’unico quarto di finale raggiunto nel 2011.

Nick Kyrgios

Un giocatore una sicurezza di imprevedibilità. L’australiano può letteralmente vincere o perdere con chiunque. Un talento fuori dalla norma, non unito ad uno spirito di sacrificio e volontà di sfondare nel mondo del tennis. La finale a Wimbledon, però, arriva a dimostrare a tutti quanto sia imprevedibile questo ragazzo (e quanto talento abbia).

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