Australian Open 2023, Djokovic potrebbe tornare. Ma c’è ancora un ostacolo

Novak Djokovic potrebbe tornare, a sorpresa, a giocare il prossimo Australian Open nel 2023. Infatti, d’ora in avanti tutti gli stranieri senza vaccino potranno entrare nella nazione senza dover dimostrare nulla alle autorità sanitarie. C’è, però, ancora un ostacolo per il serbo.

Il ban di tre anni

Novak Djokovic ha vissuto una situazione da film durante l’ultimo Australian Open. Il numero 3 del mondo, non vaccinato e che si è presentato con un’esenzione medica, è stato costretto a soggiornare per quattro giorni in una struttura dedicata prima di veder cancellata la propria esenzione e cacciato dal paese. Oltre a questo, è stato annullato il suo visto e non potrà entrare nella nazione fino al 2025.

Durante questi mesi, però, le restrizioni sono via via diminuite e a partire da luglio saranno accolti tutti gli stranieri, a prescindere dal proprio stato vaccinale. In questo caso, Nole non dovrebbe sottoporsi al vaccino per provare l’assalto al decimo titolo a Melbourne (cosa che, per esempio, non avverrà allo US Open, visto che gli Stati Uniti sono chiusi agli stranieri non vaccinati).

Rimane, comunque, un grande scoglio da superare: il ban di tre anni fino al 2025. La situazione potrebbe ribaltarsi qualora venisse cambiato il governo in carica e si decidesse di revocare la decisione presa da Alex Hawke, ministro dell’immigrazione.

Sarà proprio l’Australian Open il prossimo slam in cui torneremo ad ammirare tutti i Big Three insieme?

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