Più passano le ore e più le polemiche relative al match valevole per il terzo turno di Wimbledon tra Nick Kyrgios e Stefanos Tsitsipas, vinto dall’australiano, continuano ad impazzare. Lo scambio d’accuse tra i due protagonisti è stato feroce e non accenna a placarsi, come si può facilmente intuire dalle parole pronunciate solo poche ore fa dal greco.
A lanciare un attacco pesantissimo nei confronti di Kyrgios è anche il connazionale Pat Cash, campione di Wimbledon nel 1987 e oggi commentatore per la BBC. Cash ha ripreso in parte il concetto già espresso dallo stesso Tsitsipas: “È stato un circo, non si può andare avanti così“, ha detto sdegnato.
“Dal punto di vista sportivo, è stato molto fortunato a portare a casa il primo set, ma in generale, per quanto fatto vedere sul campo, ha portato il tennis al livello più basso che si possa vedere: manipolazioni, abusi, comportamenti aggressivi, disonestà, violenza verbale verso arbitri e giudici di linea“.
Questo è intrattenimento, come sostengono in tanti? “Possibile – dice Cash – ma ora siamo davvero arrivati al limite. Tsitsipas è rimasto intrappolato nella tela, per lui questo non era intrattenimento. Siamo andati troppo in là, la situazione è fuori controllo”.
Cash non è il primo grande uomo di tennis che si esprime contro i comportamenti tenuti da Kyrgios nel corso del match contro Tsitsipas. Mats Wilander, qualche ora prima, ha commentato così: “Non ho mai visto niente del genere prima d’ora e non sono sicuro di volerlo rivedere di nuovo”.
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