Wimbledon: Nadal stravince con Sonego. Spiacevole gesto nel finale (ma poi arrivano le scuse)

Un ingiocabile Rafa Nadal ritrova il suo ritmo migliore dopo aver tentennato nei primi due turni di questo anomalo Wimbledon e stravince sul nostro Lorenzo Sonego. Il torinese è risultato per lunghi tratti meno incisivo del solito con il dritto e poco efficace nella prima di servizio. Andato forse nel pallone per la partenza aggressiva di Nadal, che ha vinto così in tre set la prima sfida con l’azzurro (6-1, 6-2, 6-4 in 2 ore e 3′ di gioco). Gli ottavi sono suoi.

Tanta sofferenza per l’azzurro, che non è riuscito a sfoggiare il “servizio e dritto ” che lui stesso aveva detto di dover usare contro il campione maiorchino, a proposito del match di oggi.

Nadal ha voluto mettere subito le cose in chiaro, nel primo set è sceso a rete 12 volte (9 i punti realizzati). E lo ha fatto non certo perché nelle prime due partite non sia stato abbastanza solido da fondo campo, piuttosto lo ha fatto per pressare ulteriormente Sonego. Il maiorchino è partito a mille per mettere le cose in chiaro, mandando un netto messaggio a Lori: vedi tu se riesci a fare qualcosa, io oggi sono in gran forma. Sonego ha provato a fare qualcosa, ma gli errori purtroppo sono stati troppi. Visibilmente teso, infatti, ha provato a variare, ma senza ottenere grossi risultati.

Nadal è stato impeccabile in tutto il suo repertorio, anche nel servizio, ovviamente. Pensate che i primi due punti in risposta dell’azzurro sono arrivati nel secondo game del secondo set. Solo nel terzo set Sonego è riuscito finalmente a reagire, a tornare in partita giocando un tennis di alto livello, che tutto sommato gli ha consentito di poter uscire a testa alta dal centrale di Wimbledon.

Un momento chiave, da sottolineare, arriva sul 4-2 del terzo set, quando l’organizzazione del torneo decide di chiudere il tetto per permettere ai due di vedere meglio la palla. E’ un momento in cui Sonego ha ingranato la partita (almeno dal punto di vista agonistico). Un’interruzione di alcuni minuti che Lorenzo non subisce affatto: riparte al servizio e si porta sotto 4-3. E addirittura riesce a strappare a zero il servizio allo spagnolo, riaprendo così il set sul 4-4. Ed è lì che arriva anche un siparietto tra i due, che farà discutere, con Nadal che chiama a rete Sonego per chiedergli di non gridare più di tanto quando colpisce la palla. “Non l’ho fatto con cattiveria”, dirà il campione spagnolo a fine match al giudice di linea. Proprio un campione, però, aggiungiamo noi, un gesto del genere poteva forse evitarlo. Subito dopo quel gesto lo spagnolo si riprende il break, e va a servire per il match. Senza sbagliare.

Intervistato a fine match, sul campo, a proposito del siparietto, Nadal dirà: “Mi dispiace moltissimo se ho dato fastidio a Sonego chiamandolo a rete, adesso mi sento malissimo se gli ho dato fastidio. Gli parlerò, da parte mia non c’è assolutamente alcun problema”.

Le statistiche del match

 

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