Straordinario Jannik Sinner sul prato verde di Wimbledon. L’azzurro ha sconfitto in quattro set il baby fenomeno spagnolo Carlos Alcaraz, numero sette al mondo, guadagnandosi i quarti del prestigioso torneo britannico.
Prestazione incredibile dell’altoatesino, che ha dominato la partita per lunghi tratti e sovvertito il pronostico che lo vedeva sfavorito. Cancellate, per ora, tutte le perplessità che (giustamente) si erano create attorno al suo scarso rendimento sull’erba: a Londra sembrerebbe essere nata una nuova storia d’amore.
Sinner batte Alcaraz 6-1; 6-4; 6-7; 6-3
Ha impiegato poco più di tre ore e mezza (3h e 38 minuti) il nostro Jannik per superare Alcaraz agli ottavi di Wimbledon 2022: 6-1 6-4 6-7 6-3 il punteggio al termine dell’incontro. Ecco come è andata in sintesi.
La partita
Il match è cominciato con un piccolo brivido per Sinner. Nel primo gioco, l’altoatesino è andato sotto per 0-30 sul suo servizio, ma poi ha inanellato quattro punti consecutivi facendo 1-0. Nei due game successivi, entrambi i giocatori non hanno avuto particolari problemi a tenere la battuta. Nel quarto gioco, invece, è arrivato il break: un Sinner molto aggressivo ha costretto Alcaraz a due errori e poi l’ha punito con un ottimo rovescio incrociato e con un meraviglioso dritto in corsa: 3-1.
Dopodiché l’azzurro è stato impeccabile ed estremamente incisivo. Ottima la sua strategia di tenere l’iberico più lontano possibile dal campo, indirizzandogli spesso e volentieri la pallina tra i piedi. Alla fine, Sinner ha ottenuto un altro break nel sesto gioco (da segnalare una sua clamorosa risposta in allungo) e poi ha chiuso l’atto d’apertura con un perentorio 6-1.
Nel secondo set, Jannik ha indirizzato ulteriormente la sfida breakkando il murciano nel primo game. Degni di nota due fenomenali dritti vincenti messi a segno dal nativo di San Candido. Quest’ultimo, dopo aver annullato una palla break, ha poi confermato il vantaggio: 2-0. Poco da dire per il resto: Alcaraz non è riuscito a reagire e dunque Sinner ha chiuso con un 6-4.
Nel terzo set, il classe 2002 nostrano ha subito avuto tre chance consecutive di mettere la pietra tombale sul confronto. Ma lo spagnolo è stato bravo a risalire dallo 0-40 e a fare 1-0. Dopodiché tanto spettacolo ma zero strappi e si è dunque giunti al tie-break. Nel mini-parziale decisivo è successo di tutto: Alcaraz si è portato sul 6-3 sfruttando una palla corta sbagliata di Sinner; poi l’altoatesino si è reso protagonista di un recupero formidabile ed ha avuto a disposizione addirittura due match point (7-6 e 8-7). Alla fine, però, l’ha spuntata il diciannovenne di Murcia per 10 punti a 8.
Nel quarto set, un Alcaraz inizialmente rinvigorito si è conquistato due break point nel gioco d’apertura. Sinner li ha annullati, ma è stato messo in difficoltà anche nel terzo gioco. Per un momento si è pensato che la partita si stesse mettendo male. Timore rivelatosi infondato, visto che Jannik ha centrato il break nel quarto gioco e successivamente non ha più mollato il risultato favorevole (cancellate tre palle break consecutive nel quinto game). Sinner, in definitiva, ha archiviato la pratica con un 6-3, che sarebbe potuto essere un 6-2 (tre match point non concretizzati in risposta nell’ottavo game), ma ci accontentiamo, per usare un eufemismo, considerato che lo spagnolo ha avuto una palla per rientrare sul 5-4.
Il prossimo numero uno italiano affronterà il vincente della sfida tra il serbo venti volte campione Slam Novak Djokovic e l’olandese Tim Van Rijthoven. Si prospetta una seconda settimana davvero interessante!
Le statistiche del match
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