Al secondo turno di Wimbledon Iga Swiatek ha mostrato alcuni segni di cedimento dopo 37 vittorie consecutive. La polacca, infatti, ha faticato molto più del previsto contro la lucky loser Lesley Pattinama Kerkhove.
Le pretendenti dopo Iga
Iga Swiatek, dal momento del ritiro di Ashleigh Barty, è sembrata praticamente imbattibile. Basti pensare che dal Wta1000 di Doha in poi non ha più perso un singolo torneo, mettendo le mani sul secondo Roland Garros della sua giovane carriera. La polacca, però, non ha preso parte ad alcun torneo in preparazione a Wimbledon e le fatiche contro un’avversaria mediocre come la Pattinama Kerkhove potrebbero far accendere qualche campanello d’allarme.
Gli assalti delle rivali, infatti, non tarderanno ad arrivare con Ons Jabeur pronta a farle lo sgambetto come accaduto al quarto turno della scorsa edizione. Oltre alla tunisina, sono sul piede di guerra Jelena Ostapenko (record di 3 a 0 con la polacca), Petra Kvitova, che affronterà Paula Badosa al terzo turno e che ha vinto due edizioni del torneo della regina (2011 e 2014) e la campionessa del 2019, Simona Halep.
Tripletta in vista per Petra?
La tennista che potrebbe mettere più in difficoltà la numero 1 del mondo potrebbe essere proprio la Kvitova, che ha ritrovato linfa e tennis nel Wta500 di Eastbourne. La ceca è tornata a vincere un torneo e ha dimostrato un livello di gioco altissimo. Dimostrazione che è venuta meno nel primo turno con Jasmine Paolini (battuta a fatica). Con Ana Bogdan sembrava tutto perfetto fino al 61 52, poi la luce si è spenta prima di riaccendersi durante il tiebreak del secondo set.
“Credo di aver giocato un’ottima partita fino al 61 52. All’improvviso mi è calata la stanchezza per quello che avevo fatto fino a quel momento. Non so, è difficile da descrivere cosa sia successo. Ho giocato un po’ più corta e la mia avversaria ne ha approfittato venendo in avanti. Non ha perso le occasioni avute, è stata molto difficile da battere.
Pensavo che saremmo potute andare al terzo set, ma per fortuna sono riuscita a vincere al tiebreak. Non so come, ma sono riuscita a vincere. Sicuramente, sono felice di come sia andata.
Badosa al prossimo turno? Ci siamo allenate insieme a Eastbourne prima dell’inizio del torneo. Siamo state entrambe aggressive, è stato un ottimo allenamento. Devo aspettarmi ed essere pronta a grandi servizi e risposte potenti. Credo, però, che lei si trovi meglio sul cemento e sulla terra. Spero che questo possa essere un vantaggio per me”.
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