Motivazioni extra contro Kokkinakis perché australiano? La risposta di Djokovic

Novak Djokovic ha sbrigato la pratica Thanasi Kokkinakis in poco meno di due ore (61 64 62) per accedere al terzo turno di Wimbledon. In conferenza stampa, rispondendo ad una domanda, il serbo ha confessato di non avere avuto nessuna motivazione extra dal fatto che l’avversario era australiano.

Djokovic perfetto, è terzo turno

Novak Djokovic, dopo aver faticato nella prima partita sull’erba dell’anno con Kwon Soon, si è imposto in tre facili set contro l’australiano Thanasi Kokkinakis. Nella conferenza stampa dopo la partita, Nole ha commentato il match ed ha ammesso di non avere nessuna motivazione in più data dalla nazionalità dell’avversario.

Non ho avuto nessuna motivazione extra o maggior desiderio di vittoria perché Thanasi è australiano, forse il contrario visto che abbiamo un ottimo rapporto. Lui è un bravissimo ragazzo e fuori dal campo trascorriamo del tempo insieme. Non ho alcun tipo di ragione ad essere arrabbiato con persone che vengono dall’Australia.

La qualità del mio tennis oggi è stata molta alta rispetto alla mia prima partita. Sapevo di dover iniziare bene perché il mio avversario ha grandi qualità: un ottimo servizio e dritto in uscita da esso.

Non gli ho voluto dare tempo. Ho giocato da dietro e ho limitato il numero di errori non forzati. Ogni volta che dovevo rimettere in campo la palla dopo il servizio l’ho fatto. In conclusione, è stata un’ottima partita”.

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