Wimbledon, lo show di Kyrgios tra litigate con gli arbitri e la proposta di fare il telecronista

Inizio show di Nick Kyrgios nell’edizione 2022 di Wimbledon. L’australiano ha sconfitto in cinque set l’idolo di casa Paul Jubb (36 61 75 67 75) tra litigate con gli arbitri e la proposta finale di fare il telecronista al termine della propria carriera.

Le partite nella partita

Come si sa, Nick Kyrgios gioca diverse partite nella stessa partita. Una con l’avversario dall’altra parte della rete (che nella maggior parte dei casi si limita ad essere spettatore non pagante dello spettacolo dell’australiano), una con i giudici di gara (beh, loro non rimangono spettatori, ma veri e propri protagonisti delle sue ire) e una con i tifosi.

Terzo game del primo set: Nick si lamenta con l’arbitro per i continui schiamazzi dei tifosi durante un punto e l’altro. L’idea dell’aussie è che lo stiano facendo di proposito per aiutare l’idolo di casa Jubb. Kyrgios ne va a parlare all’arbitro e nel mentre si alza un giudice di linea, etichettato dal numero 40 del mondo come “Spia senza amici”. Viene breakkato, palla lanciata tra gli altri campi e warning (ball abuse).

Dopo ore sul campo, nonostante una netta superiorità tecnica e di esperienza, Nick riesce a rimettere in piedi la partita e a uscire vincitore. Nell’intervista post-match dà il meglio di sé.

Ho pensato subito che mi sarebbe toccato rimanere per un po’ in campo e così è stato. Parlo molto durante la partita, tutto qui. Fuori dal campo non sono troppo cattivo, è in campo che sono diverso. Se mi pagassero tanto non ci sarebbero problemi a farmi fare il telecronista”.

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