Matteo Berrettini non si nasconde: il romano sa di essere uno dei favoriti per la vittoria finale a Wimbledon. Il finalista della scorsa stagione ha anche alzato la posta in palio affermando che un successo corrisponderebbe al taglio della barba o ai capelli tinti di biondo.
Berrettini va all in sui Championships
Matteo Berrettini non si nasconde più: dopo le vittorie all’Atp250 di Stoccarda e all’Atp500 del Queen’s, l’obiettivo è Wimbledon.
“Sono sempre stato cauto con le parole, ora sento che non serve più nascondermi. Sto giocando bene, scoppio di fiducia: entro nel torneo con la ragionevole certezza di poter arrivare lontano. La strada per la finale la conosco già. Ho tantissima voglia di riprendermi quello che mi è stato tolto: guardavo il dito con i punti e la mano dolorante e sentivo crescere la cattiveria agonistica. Il momento peggiore sono stati gli Internazionali del Foro Italico: gli altri in campo e io fermo, davanti alla tv. Ecco, quel pensiero lì ancora oggi è un motore pazzesco.
L’esperienza dell’anno scorso mi ha insegnato tanto: come gestire il tempo tra i match, le emozioni, le attese, le notti. Tornare in finale, se dovessi meritarmela, sarebbe un’emozione meravigliosa ma forse un po’ meno sconvolgente: l’ho già vissuta. Mi sento più pronto, più forte, migliore. A Parigi, Londra e New York, nel 2021, ho perso sempre da Djokovic. Direi che è arrivato il momento di batterlo.
Fioretto se vinco? Niente che includa sforzi fisici, però: né imprese in bicicletta né maratone né scalate di montagne per raggiungere santuari… Sarei disposto a un taglio netto della barba, a raparmi a zero o a tingermi di biondo. Niente di più estremo, sennò quando torno a Roma nonna Lucia non mi fa più entrare in casa”.
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